nulldB «Endzeit» (2012)

Nulldb «Endzeit» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
26.04.2013

 

Visualizzazioni:
781

 

Band:
nulldB
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Titolo:
Endzeit

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Frank Kühnlein - git/vocals
Mischa Matveev - git/vocals
Matze Hottinger - bass
Fabi Angermüller - drums

 

Genere:
Neue Deutsche Härte

 

Durata:
41' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.12.2012

 

Etichetta:
AFM Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Nulldb si definiscono una band "Neue Deutsche Härte" con spunti a mio avviso HardCore, andando a parare su band come "Fatith No More", "Limp Bizkit" e simili. La band riesce a farsi spazio nel business musicale vincendo nel 2008 il "German Rock and Pop Award".
"Endzeit" è il loro nuovo lavoro molto ben registrato, tecnico, e tecnicamente valido. I suoni in questo lavoro sono molto "secchi" e secondo me azzeccati per il genere che propone la band tedesca. Anche in questo caso si possono apprezzare dei punti campionati che riescono ad amalgamare senza troppo appesantire l'intero lavoro. Le chitarre riescono a "dialogare" bene tra di loro e con la sezione ritmica che non eccelle per il suo contributo ma come si dice in questi casi il suo lavoro lo fà e lo fà molto bene. Non posso nascondere il fatto che la voce come al solito mi ricoda molto "Till Lindemann" dei Ramstein, ma fortunatamente a differenza di altre band recensite che si sono inspirate a questa band, la voce non è pompata a voler chiaramente "plagiare" la tecnica di "Till". Anche perchè come già anticipato in questo cd la voce richiama oltre che a "Till Lindemann", anche da " Mike Morris". Tornando al cd molto bella anche "Roter Regen" specie perl'utilizzo di una voce femminile bambina. Proseguendo l'ascolto, molto lineare e leggero, c'imbattiamo in una intro molto feudale che apre le danze a "Kinder des Zorns" , potente e tecnicamente ben strutturata specie per la batteria per poi passare ad un brano molto "Limp Bizkit" come avevo anticipato nelle prime righe di questa recensione, stiamo parlando di "Kaltes Herz" , dove chitarre pulite si intrecciano a quelle distorte creando un'atmosfera molto soft che è chiaramente il classico caso di "calma prima della tempesta", tempesta che arriva con il brano "Versuch es doch" e si placa alla fine con la song "Die Jagd beginnt".

Track by Track
  1. Tyrannei 75
  2. Endzeit 70
  3. Roter Regen 70
  4. Kinder des Zorns 75
  5. Kaltes Herz 70
  6. Versuch es doch 70
  7. Leben 75
  8. Taub Blind Stumm 70
  9. Freiheit 75
  10. Die Jagd beginnt 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Led » pubblicata il 26.04.2013. Articolo letto 781 volte.

 

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