Old Legend «Castle Of Perdition» (2009)

Old Legend «Castle Of Perdition» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Old Legend

Titolo:
Castle Of Perdition

Nazione:
Italia

Formazione:
Francesca Niurck :: Vocals
Roy The Shaman :: Guitar
Jack :: Bass
Alex Crazy Horse :: Drums

Genere:

Durata:
43' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Il mio personale impatto con “Castle Of Perdition” non è stato dei migliori, nonostante un paio di picchi qualitativi precisamente nella terzultima e penultima traccia (“ Eternal Suffering “ e “ Sorrow “) le quali sono state sia composte che eseguite nel modo migliore rispetto alla stragrande maggioranza del disco.
Un intro piuttosto mediocre funge da inizio per quello che poi si rivela essere una palese scopiazzatura di Arch Enemy, Dark Funeral, Dissection, i Dimmu Borgir tolta l'importantissima componente sinfonica e Naglfar.
Scopiazzatura nel vero senso del termine: i nostri, nel disco, non hanno dimostrato che una grande attinenza nel genere proposto -una sorta di impreciso Death-Black, a detta loro, con influenze Folk (chiaramente inesistenti) e Ambient (completamente assenti)- il problema è che l'attinenza sembra essere troppa e si trasforma quasi subito in un album pieno di rimandi assolutamente non costruttivi né tanto meno originali, se per originalità intendiamo il senso stretto del termine.

Sia l'artwork che la qualità con cui è stato prodotto, sommate insieme, non raggiungono la più timida sufficienza né la tecnica strumentale prova a farsi valere, tanto è carente spesso e volentieri manifestandosi sotto forma di gravi imprecisioni e di una registrazione palesemente senza metronomo, ancora più grave se si pensa al genere così ritmico e fondato su un drumming potente, massiccio e imponente quale il Death e quale il Black.
La fusione di elementi tecnici assenti, una produzione che lascia a desiderare e una voce “presa un po' troppo in prestito” all'Angela Gossow più violenta non rappresentano elementi per una benché minima sufficienza.
Con dispiacere sono costretto a bocciarli, almeno per questa occasione.