Sterminio «At the Gates of Eternal Nothing» (2002)

Sterminio «At The Gates Of Eternal Nothing» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Alcio »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Sterminio

Titolo:
At the Gates of Eternal Nothing

Nazione:
Italia

Formazione:
Nema - Vocal & Guitars
Ash - Guitar
Profaner - Bass
Godless - Drums

Genere:

Durata:
15' 57"

Formato:

Data di Uscita:
2002

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Sembra che la Sicilia sia il luogo ideale, in Italia, per la proliferazione di ottimi acts black metal.
Non sono certo da meno i trapanesi Sterminio, che mi hanno davvero molto bene impressionato per la perizia tecnica, per il gusto nel riffing e nelle scelte di arrangiamento, supportati con una produzione degna e curata, ed anche professionali nell'aspetto grafico di questo demo, in tutto superiore alla media!

Si parte subito alla grande con "Soif d'Absolu" un velocissimo brano in stile Dark Throne/Immortal (era "Pure Holocaust") degna delle appena citate bands nordiche per precisione esecutiva, velocità e riffing affilato!
Anche la successiva "Eternal ..." non è da meno: una bordata grind in cui si alternano melodie malate, che spezzano (e neanche tanto) i ritmi forsennati. Altro pezzo ben congegnato!!!
Pronti? Via!
Altra apertura al fulmicotone, grondante malefizio ed odio, per "The Triumph of...", che poi va su di riff old-style thrash, ma solo per poco perché le melodie malsane su tempi velocissimi sono in agguato e prendono di prepotenza la scena! Un'altro pezzo memorabile!
Chiude il massacro (o forse è meglio dire, lo Sterminio) la title-track. Basterebbe bollarla come "degna chiusura di un ottimo lavoro" per descriverla: sembra poco, ma è inutile stare a tirare fuori paragoni, aggettivi e sinonimi vari per parlare di un ottimo pezzo!

Bellissima sorpresa questi Sterminio, ed infatti vi consiglio di smettere di leggere quello che sto scrivendo per andare a contattarli e farvi mandare una copia di questo demo!
Che dire di più: la musica di questi 4 siciliani non sarà il massimo dell'originalità, ok, ma vi garantisco che è nettamente migliore (per composizioni, tecnica, produzione ed attitudine) a tante altre realtà nordiche che sfruttano i soliti cliché triti e ritriti di cui ne abbiamo piene le palle.
Sono pienamente convinto che chi vive su un fiordo non meriti necessariamente un contratto con una etichetta (anche se vivere al freddo e con poca luce per otto/nove mesi l'anno, darebbe quantomeno l'espiazione di qualche peccatuccio)..... e questi Sterminio suffragano appieno la mia ipotesi!