Shank «Create/Devour» (2008)

Shank «Create/devour» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Trash »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
786

 

Band:
Shank
[MetalWave] Invia una email a Shank [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Shank [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Shank [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Shank

 

Titolo:
Create/Devour

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Liti:: Vocals/Guitar
Gianni NIcolì:: Guitar/Samples
Piernicola mele:: Bass
Max Nocco:: Drums

 

Genere:

 

Durata:
33' 52"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Create/Devour è uno di quei dischi dell'underground italiano che non bisogna farsi scappare. Il quartetto leccese infatti dimostra che nel bel paese
non nascono solamente gruppi che cercano di emulare il sound d'oltreoceano, bensì band con una personalità spiccata e un sound già pronto per il circuito
internazionale.
Il disco percorre il tema del dualismo, questo non si evince solo dai testi e dal titolo stesso dell'opera, ma anche dalla disposizione
delle canzoni : 8 brani divisi nel mezzo da un interludio. Le prime 4 sono composizioni più recenti e caratterizzate da un sound brillante e slanciato,
mentre le altre 4 risultano più pesanti ma sempre godibili.
Gli Shank basano questo cd su ritmi sincopati, un ottimo senso della melodia e suoni grezzi ma non trascurati. Il riffing è molto variegato anche se è
sempre presente uno stampo hardcore, da sottolineare la performance della batteria ed il tutto condito da una grande presenza vocale che però ogni tanto
si perde in qualche piccola stonatura nei puliti. Rimane difficile catalogare quest'album in un genere, proprio grazie alla moltitudine di influenze che
vanno dal punk al grind, e di questo gli shank fanno un punto di forza. Utilizzando un sognwriting scatenato da qualsiasi stereotipo musicale, che rende
interessante l'ascolto fin da subito, e con un attitudine fuori dal comune gli Shank ci regalano un piccolo gioiello di "musica moderna" in un'epoca confusa
e statica. Ma ora basta con le parole.. è il momento di ascoltare!

Track by Track
  1. At WAr With The Self 70
  2. Create/Devour 85
  3. A Turn Of The Worst 75
  4. The Fallen 80
  5. Interlude 70
  6. Trough Sour Tears 70
  7. Frail 70
  8. Tragedy And Pointed Fingers 65
  9. Words On SandPaper 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Trash » pubblicata il --. Articolo letto 786 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti