Mely «Portrait of a Porcelain Doll» (2009)

Mely «Portrait Of A Porcelain Doll» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Hel »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1708

 

Band:
Mely
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Titolo:
Portrait of a Porcelain Doll

 

Nazione:
Austria

 

Formazione:
Andreas Mataln: Voce, Chitarra
Peter Lengfeldner: Chitarra, Backing Vocals
Martin Mataln: Tastiere, Backing Vocals
Daniel Huber: Basso
Hannes Ganeider: Batteria

 

Genere:

 

Durata:
39' 70"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Mai, come nel caso degli austriaci Mely, la definizione “dark metal” è stata più azzeccata.
Con “Portrait of a Porcelain Doll”, quarto full-length della band ordine di tempo, ci troviamo davanti ad un efficace connubio di pregevolissimo gothic metal e venature doom à la My Dying Bride, che però non disdegna lievi incursioni nell’alternative rock.
Ne risulta una pervasiva atmosfera oscura e malinconica, perfettamente percepibile già dalle prime note dell’opener “Of Doubts and Fears”, e che si fa via via più palpabile, attraverso la granitica “Grown for Doom” e “Bricks against Porcelain Dolls”, fino a raggiungere notevoli picchi di splendida melanconia, quali “Don’t Wake the Sleeping Dog”, di tutte le tracce la più orientata verso il doom e “It is Cold without Shoes”, introdotta da un etereo giro di pianoforte che riporta alla mente le sonorità dei nostrani Lacuna Coil.
L’album si chiude in bellezza con un potente trittico: “Maybe Yesterday”, atmosferica e al contempo massiccia, debitrice ai britannici Antimatter; “Sweet Six Feet”, in cui ancora una volta si fanno sentire sonorità doom, e infine “My Addiction”, la più eterea e “alternative” dell’album, dove vivissima è l’influenza degli Anathema.
In conclusione, un lavoro splendido e coinvolgente per tutti gli amanti della malinconia messa in musica, da parte di un gruppo purtroppo poco conosciuto in Italia, ma che spero possa con questo quarto album raggiungere una maggiore visibilità.
Per chiunque sia interessato a gustarli live, i Mely sono correntemente in tour europeo, di spalla ad Agalloch e Dornenreich.

Track by Track
  1. Of Doubts and Fears 70
  2. Grown for Doom 80
  3. Bricks against Porcelain Dolls 75
  4. Don't Wake the Sleeping Dog 80
  5. Hell Low 75
  6. It is Cold without Shoes 85
  7. Maybe Yesterday 85
  8. Sweet Six Feet 80
  9. My Addiction 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
81

 

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