Re-Creation «Apocalypse - The Beginning of the End» (2008)

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Madhatter »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
926

 

Band:
Re-Creation
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Titolo:
Apocalypse - The Beginning of the End

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Sgaujato - Bass/Vocals
Spanish - Lead & Rythm Guitar
Lucagian - Keyboards & Synths
Peppo - Lead & Rythm Guitar
Limp - Drums

 

Genere:

 

Durata:
49' 57"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il disco che i tuderti Re-Creation ci propongono è un concept che ci vuole raccontare un’ipotetica Apocalisse che ricalca in parte la mitologia biblica, grazie all’utilizzo di tematiche riguardanti il famigerato Settimo Sigillo (“Seventh Seal”) e i quattro cavalieri dell’Apocalisse descritti dall’evangelista Giovanni (“The Knights”). Il filo del concept è in ordine cronologico, come se fosse raccontato tutto dagli occhi dei pochi sopravvissuti. Musicalmente parlando, gli umbri si presentano con una musica veramente particolare : è possibile sentire influenze che vanno dal progressive, all’heavy, al power all’hard rock seminale dei Deep Purple. Vi sono poi degli spazi concessi a composizioni dal sapore orchestrale, in special modo la traccia iniziale e quella finale (entrambe interamente strumentali), mentre generalmente le canzoni si attestano su un heavy melodico, sebbene ci siano momenti più concitati (“Woe of Tomorrow”, “The Knights”, “Apocalypse”, “Black Ruins”) e momenti più tra il malinconico e il triste(“Fly Higher” dove c’è uno stupendo solo di violino e “Survivors”) che ben si accordano con il procedere della storia raccontata. Strutturalmente le canzoni sono ben composte e varie, tutto sommato una cosa che potrebbe non piacere è il succedersi dei soli prima di chitarra e poi di tastiera, cosa che avviene in più di una traccia e che potrebbe annoiare qualche ascoltatore. L’unica vera mancanza di questo lavoro è la qualità audio(della batteria, in particolare), che comunque pur non essendo male, non è di qualità assoluta, ma va ricordato che i Re-Creation sono al primo lavoro e per di più autoprodotto, perciò, visti i risultati, non c’è che da far loro vivi complimenti, in special modo al tastierista Gianluca, sempre in grado di intessere tappeti melodici adeguati sia alla dinamica che alle atmosfere delle canzoni.

Track by Track
  1. The Beginning of the End70 65
  2. Seventh Seal 75
  3. The Knights 75
  4. Apocalypse 70
  5. Survivors 85
  6. Black Ruins 70
  7. Fly Higher 85
  8. Woe of Tomorrow 90
  9. Apocalypse Symphony 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
75

 

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