Downkiss «Push Me To The Limits Of The Calculating Madness » (2008)

Downkiss «Push Me To The Limits Of The Calculating Madness» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
721

 

Band:
Downkiss
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Titolo:
Push Me To The Limits Of The Calculating Madness

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Joann Pate :: Vocals
Gianni “Mr.Chombos” Mugnai :: Guitars
Mattia Dori :: Bass + Didjeridoo + Backing Vocals
Andrea “Buddy” Brogi :: Drums + Percussions

 

Genere:

 

Durata:
52' 29"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Non sono un grande amante dello Stoner in generale ma, francamente, l’album dei nostri mi ha fatto (ri)scoprire delle sonorità che avevo lasciato nel cassetto dei ricordi adolescenziali, quelli che mi avevano fatto amare i Queens Of The Stone Age, Tool con le loro canzoni così pazze.
Un tuffo nel passato quindi con questo genere che definirei “Hard Rock Stoner con un pizzico di Rock ‘n’ Roll” stile anni 50/60 che lo rende così follemente divertente.

La voce della singer è sbarazzina quanto basta per farci godere sufficientemente delle note della band alle prese con queste sonorità accattivanti e che allo stesso tempo richiamano i trip del sabato notte passato con gli amici fino a tardi ad ascoltare rock con delle bottiglie di birra passate di mano in mano in mezzo ai discorsi di libertà e di sogni da realizzare.
Un discorso un po’ hippie se vogliamo ma niente di anormale in fondo se consideriamo gli sguardi di tanti adolescenti annoiati dal tutto quotidiano e illuminati da tutti i tipi di Rock, l’unica musica che trasmette veramente libertà.

Il disco è Rock, è libertà.. non posso fare analisi approfondite su ogni riff e su ogni passaggio strutturale in quanto rovinerei quell’atmosfera di festa che l’album offre..sarei freddo e calcolatore e la musica non è questo, si sa. La musica è vita, è respiro e perciò analizzare questo lavoro si traduce a mio avviso con un susseguirsi di immagini di festa e felicità adolescenziale (seppur della durata di un’ora quasi) e poco più.
Posso però dire che coloro che sono coinvolti nella stesura del suddetto materiale sono dei musicisti in gamba, molto!

Track by Track
  1. Venom 70
  2. Junkie 68
  3. Fade 65
  4. Tragicomedy 60
  5. Inner Trip 68
  6. To My Family 72
  7. Umor Vitreo 65
  8. Trampled And Crushed 63
  9. The Little One For The Goodnight 70
  10. Mellow Boredom 80
  11. Step Forwards 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 69
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

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