Eyelash «Cold Hate» (2005)

Eyelash «Cold Hate» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
FallenAngel »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Eyelash

Titolo:
Cold Hate

Nazione:
Italia

Formazione:
Marcello Polidori :: voce
Chiara Barbieri :: voce
Francesco Menale :: chitarra
Niko Usai :: chitarra
Luca Delfino :: basso
Alessandro Menale :: batteria

Genere:

Durata:
30' 45"

Formato:

Data di Uscita:
2005

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I romani, eccezion fatta per la partenopea Chiara Barbieri, Eyelash nascono nel 1999 con il nome di Black Unicorn come power metal band che prende ispirazione da gruppi come Blind Guardian, Helloween e Stratovarius. Dopo numerosi cambi di line-up, finalmente nel 2002 riescono a trovare una formazione stabile e, soprattutto, un sound più incisivo e personale con l’inserimento di parti death metal e una voce femminile; questo cambio di sonorità porta la band a cambiare nome in Eyelash.
Questo “Cold hate” è l’indubbia dimostrazione della crescita della band sotto tutti gli aspetti; i primi quattro brani del cd sono una vera e propria saga e non sono altro che brani composti dal gruppo in precedenza e riadattati alle sonorità odierne della band.
Potenza e melodia sono la parola d’ordine di queste quattro canzoni che riescono a mischiare in maniera eccellente riff power metal con ritmi di batteria molto vicini al death accompagnati dagli scream di Marcello che dimostra di avere le carte in regola per poter sfondare; il tutto è accompagnato dalla voce di Chiara, sempre all’altezza della situazione grazie al sua suadente intonazione che riesce sempre a rendere melodico ogni brano senza però mai farlo sembrare lagnoso. Unico punto buio di questi primi brani sono i momenti in cui la voce maschile si fa pulita risultando così non molto convincente e, a tratti, leggermente stonata. Ottima l’idea di mixare questi due generi musicali creando così un sound molto personale e di gradevolissimo impatto che non lascia mai nulla di incompiuto e ben poco di già sentito.
Sentire riff di chitarra alla Stratovarius che si intrecciano ad un sound più potente e squisitamente death come nel caso di “The last straw” fa venire i brividi, ovviamente nell’accezione positiva del termine e tiene l’ascoltatore attento e interessato.
I rimanenti due brani sono di recente composizione e fanno veramente comprendere come la crescita del gruppo sia davvero notevole; le canzoni in questione sono infatti notevolmente complesse e mai noiose o troppo ripetitive. A differenza dei precedenti brani, “Bilance of sorrow” e “Cold hate” hanno abbandonato quasi del tutto le sonorità power per spostarsi maggiormente verso lidi più squisitamente heavy con l’immancabile aiuto di quel tocco death che rende ancora più pregevole due brani già validi di per sé.
In “Cold hate” la voce di Chiara dà il meglio di sé come se il brano fosse stato costruito attorno ai sui vocalizzi rendendo la canzone completa e davvero e veramente bella, grazie anche alla cura di tutti i particolari, non ultimo i cori e l’intonazione della voce pulita che, in questo caso, non lascia trasparire pecche di alcun genere.
Nonostante la giovane età di tutti i componenti della band, gli Eyelash sono un gruppo veramente valido sotto tutti gli aspetti che lascia a chilometri di distanza molte band italiane più datate. “Cold hate” è un cd da ascoltare tutto d’un fiato dal momento che non lascia nessuna pausa alle povere orecchie dell’ascoltatore; il promo infatti non denota nessuna caduta di stile e tutte le variazioni di sound presenti nelle varie canzoni sono “al posto giusto e al momento giusto”; con alcuni piccoli accorgimenti per il futuro, sono certo nel dire che gli Eyelash sono una band che merita allori e riconoscimenti in campo metal.