AltreMolecole «Altremolecole» (2011)

Altremolecole «Altremolecole» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Desaparecido »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
AltreMolecole

Titolo:
Altremolecole

Nazione:
Italia

Formazione:
Strumenti:

Davide Antonio Pio - Chitarre Classiche E Acustiche, Pianoforte, Tastiere
Tommaso Ermolli - Chitarra Elettrica
Emiliano Zanetti - Tastiere, Programmazioni
Nick Muneratti - Basso
Riccardo Merlini - Batteria
Paolo Marconati - Percussioni
Raffaele Spinello - Oboe, Corno Inglese
Laura Balbinot - Violoncello
Marco Dainese - Viola, Arrangiamenti E Direzione
Mark Harrison - Viola
Alessia Lana - Violoncello
Riccardo Paltanin - Violino
Giulia Odorizzi - Violino

Ospiti:

Track 01
Carlo Valli - Voce Narrante

Track 02
Vittorio Matteucci - Voce
Serena Suffredini - Voce
Lorenzo Feliciati - Basso

Track 03
James Thompson - Sax
Cristiano Gallian - Chitarra Acustica

Track 04
Mario Schilirò - Chitarra Elettrica

Track 05
Giuseppe Lopizzo - Voce
Ugo Bolzoni - Whistle

Track 06
Daniele Gottardo - Chitarra Elettrica
Emiliano Zanetti - Basso

Track 07
Chiara Luppi - Voce

Track 08
Alex Stornello - Chitarra
Marco Machera - Basso

Track 09
Roberto Tiranti - Voce
Mike Mangini - Batteria

Track 10
Carlo Valli - Voce Narrante

Genere:

Durata:
34' 17"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

"AltreMolecole", primo capitolo dell'enorme famiglia AltreMolecole, è un concept album di tutto rispetto che esplora e sonda l'animo dell'ascoltatore, trasportandolo in un'oasi di pace e tranquillità, avvolgendolo nel caldo abbraccio di una decina di tracce che passano dal jazz al pop, passando anche per il rock. Strumentalmente ineccepibile, ogni traccia vanta la collaborazione di ospiti di tutto rispetto, tra cui Riccardo Merlini e, direttamente dai Dream Theater, Mike Mangini. Non una nota pare essere fuori posto nelle varie canzoni, ognuna, a suo modo, un piccolo gioiello musicale e, sebbene in alcuni casi come in "For The Love Of God" la parte strumentale appartenga ad altri autori (in questo caso al grande Steve Vai), tutti i testi scritti da Davide Antonio Pio, principalmente, e da D. Modugno e P.P. Pasolini, calzano a pennello con i ritmi e, sopratutto nella prima parte dell'album, con gli arpeggi di chitarra. Per la varietà dei temi e di generi, "AltreMolecole" è un album difficile da recensire, sebbene trabocchi di quella tecnica e certezza che fanno del jazz la così-detta "musica colta". Ma la loro abilità sta anche nel mischiare sapientemente i vari generi musicali, così da creare un connubio perfetto, come nel caso di "Der Suchende" che, dopo un inizio più affine al già ampiamente nominato jazz, rivela un'anima rock con un duro riff ed un assolo accattivante, accompagnato dalla musica elettronica di una tastiera. Anche se poco nominati, gli archi fanno il loro gran bel mestiere, presenti in tutti i brani e costituendo il collante che in più di un occasione tiene unita la struttura dei pezzi. Concludendo, sono veramente interessanti le parti di parlato con cui si apre e si chiude il disco, con la voce narrante di Carlo Valli. Senza dubbio questa enorme famiglia di talentuosissimi musicisti conosce il fatto suo. Un cd da cercare assolutamente, se si è amanti del jazz, ma assolutamente da evitare se si cerca il solito prodotto rock/pseudometal pieno zeppo di riffoni e chitarre distorte.