Cannibal Corpse + DevilDriver + The Black Dahila Murder + Hour of Penance

Data dell'Evento:
26.02.2013

 

Band:
Cannibal Corpse
DevilDriver
The Black Dahila Murder
Hour of Penance [MetalWave] Invia una email a Hour of Penance [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Hour of Penance

 

Luogo dell'Evento:
Alcatraz

 

Città:
Milano

 

Autore:
Karmator»

 

Visualizzazioni:
3258

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Purtroppo stasera niente fotocamera, ho usato il cellulare per fare le foto con le band fuori dal locale, non volevo rischiare di romperlo. Fidatevi c'era tanto casino!! Adesso sono in compagnia di Max e Alan rispettivamente bassita e batterista dei The Black Dahlia Murder Il 26 febbraio era da segnarselo nel taschino, sull'agenda a penna o su quella del vostro tablet ultimo modello. Che serata brutale, insieme per un'indimenticabile data Cannibal Corpse, DevilDriver, The Black Dahlia Murder e i nostrani Hour of Penance. Anche se ad essere dei veri puristi che mettono i puntini sia sulle i e sulle j come i veri inglesi, gli unici che essenzialmente non c'entravano nulla con la serata sono Dez & Co., cui al sottoscritto infatti hanno annoiato parecchio. Ma non partiamo subito in quarta, direi che anche l'Alcatraz ci ha messo del suo per farsi odiare stasera.
Prima dell'apertura dei cancelli c'era una discreta folla che ha corso immediatamente addosso alle transenne, noto che di fianco al palco B (ancora??) c'è una parete vuota…..una parete vuota a cui non so dare un motivo, sembra spoglio, spoglio come quando non ho una maglia addosso…AH E' VERO!! Ma il Merch ufficiale??…..bah mistero, chiamiamo Italia 1, anzi no, mi hanno aiutato a svelare il mistero dei miei amici dopo lo show.
Ma va beh non dilaghiamo, anche se mi piacerebbe molto. Alle 7 puntuali come gli Svizzeri iniziano i nostri compatrioti!! Forti dell'ultimo "Sedition" portano con orgoglio la brutalità made in Italy al meglio anche stasera, supportati dalle poche ma forti urla dei presenti. Mezz'ora o poco più in cui il growl di Paolo e il blast di James ne fanno da padroni, tranquilli (si fa per dire), composti e precisissimi si portano a casa anche stasera tra l'entusiasmo di coloro che di 240bpm ne mangiano a colazione. Purtroppo i suoni non erano eccellenti, forse un po' troppo bassi e ovattati, ma almeno il tutto era ben equilibrato e gli strumenti si sentivano nella giusta proporzione. Un velocissimo cambio palco ed è l'ora di un gruppo in continua crescita sia tecnica che di line-up, con dei neoassunti da pelle d'oca. I lontani tempi di Unhallowed sono ormai solo un ricordo annebbiato ed ora i The Black Dahlia Murder danno filo da torcere, soprattutto stasera. Direi che in questo frangente ho sentito il miglior soundcheck e la migliore esibizione per intensità e pathos da parte di tutta la band, soprattutto da parte del pazzo Trevor, che non si smentisce mai riguardo al suo fisico bestiale!! Un incitamento continuo sotto "A Shrtine to Madness" e "Moonloght Equilibrium", un Max Lavelle ispirato sulle 4 corde e Cassidy alla batteria che farebbe impallidire anche Kollias (e non scherzo). Portano avanti 45 minuti di puro death metal che spazia tra tutta la loro discografia chiudendo con la consueta (come al Metalcamp) e devastante "I Will Return". C'è da tenere d'occhio il quintetto di Detroit, perché sono da vedere assolutamente almeno una volta nella vita. Dopo tocca ad un cambio palco abbastanza agognato e lungo con di sottofondo un'unica nota (la chiamerei quasi "nota marrone" da quanto era bassa e da come ti penetrava il cervello), ma poi si sente dal pit-zone un coretto abbastanza triste "chi non salta Berlusconi è"……..vorrei sempre e spero sempre che la musica e la politica siano su 2 pianeti diversi, ma non è così. Sorvolo per non fare polemica, ma in caso il silenzio è la miglio soluzione. Lasciamoli quindi per introdurre l'unico neo della serata chiamato DevilDriver. Per essere precisi, a me loro non mi fanno proprio impazzire, "Beast" però mi è piaciuto, ma stasera proprio, proprio no. Che vi devo dire? Dez col fare un po' troppo spaccone, da "io sono dio", John alle pelli che forse qualche lezioncina in più dovrebbe prendersela, poi i suoni di colpo sono scomparsi!! So perfettamente che dalle prime file si sente male di solito, ma perché i volumi sono troppo alti, stavolta incredibilmente era il contrario. Dopo "End of the Line" e "Cry For Me Sky" il vuoto, un concentrato incomprensibile, un miscuglio di chitarre che vengono sorpassati in modo esponenziale dalla voce di Dez. Che il fonico fosse andato in bagno? Lo spero perché dell'ora passata ad ascoltare ho capito ben poco. Se non fosse solo per "Clouds Over California", ma perché talmente famosa che ormai l'ho memorizzata!! Non avetecene con me vi prego, chi scrive ovviamente sente delle sensazioni personali, quindi questo è stato quello che secondo me è successo fino ad adesso. Ma ora arriva finalmente il momento tanto atteso!! L'anniversario per i 25 anni di onorata carriera, i padri del death metal, forti di "Torture" e dei migliaia di live, ecco salire senza tante balle i Cannibal Corpse!! Cosa devo dirvi ragazzi? Che chi non li ha ancora visti è solamente un pirlone, chi non c'è stato stasera è da prendere a mazzate come quelle che ho subito io in prima fila a causa di un pogo generale alle mie spalle. Ma anche qui mi sento in dovere di dire il mio punto di vista: Cannibal Corpse incredibili e ineccepibili, uno show (quasi) perfetto e che nonostante la loro età riescano senza problemi a tenere su un tour massacrante come questo, restano persone umili. Purtroppo anche stavolta chi mette il bastone tra le ruote è il suono, peggiore di quello dei DD. Il basso dopo una ventina di minuti totalmente assente, e Alex è il pilone portante di questo gruppo. Una mancanza davvero troppo grande da poter passarci sopra, senza contare che Paul alle pelli inizia a ri-sentire dell'età andando di poco fuori tempo con canzoni come "Hammer Smashed Face". Tranne questo nulla da dire signori, perché ancora una volta ci impartiscono una lezione di metal senza eguali. Un'ora senza sosta di musica che tocca tutta e dico tutta la discografia dei Nostri, dall'ultimo album come "Demented Aggression" passando per "Evisceration Plague", "I Cum Blood" o l'ultima agognata "Stripped, Raped and Strangled". Mi trovo quindi a fine concerto a dovermi proprio staccare come lo scotch dalle transenne, a momenti l'inglobavo da quanto spingevano dietro di me. Si conclude così questa mia serata, con le costole rotte ed un'ottima chiacchierata fuori dal locale coi TBDM, ragazzi simpatici, senza tanti fronzoli in testa e disponibili. Per il Merch, come sempre ci facciamo riconoscere in tutta Europa, chissà che cose ghiotte potevano vendere i Cannibal per il loro anniversario!! Grazie a chi di dovere!!

 

Immagini della Serata

 

Recensione di Karmator Articolo letto 3258 volte.

 

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