Holy Grove «Holy Grove» (2016)

Holy Grove «Holy Grove» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
28.02.2016

Band:
Holy Grove

Titolo:
Holy Grove

Nazione:
U.s.a.

Formazione:
- Andrea Vidal :: Vocals;
- Trent Jacobs :: Guitar;
- Gregg Emley :: Bass;

Genere:
Heavy Rock / Stoner Rock

Durata:
43' 43"

Formato:
CD

Data di Uscita:
18.03.2016

Etichetta:
Heavy Psych Sounds

Distribuzione:
Goodfellas

Agenzia di Promozione:
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Recensione

Sono di Portland gli Holy Grove e dopo un loro primo EP demo datato 2012 ci presentano, sotto l’italiana Heavy Psych Sounds, il loro “Holy Grove” a suon di Heavy, Stoner Rock interpretato meravigliosamente dalla singer Andrea Vidal; andature che spaziano a tratti dal Doom ad un Heavy/Hard Psycho Rock intenso e colorato musicalmente con richiami talvolta riconducibili a sonorità anni ’70. Sinceramente è un vero piacere ascoltare una musica di tale portata, ti entra dentro e ti lascia in maniera quasi indelebile il suo incredibile segno. Il platter contiene sette brani e ne riprende tre dei quattro che avevano caratterizzato il demo del 2012 questa volta rimixati e dall’esito più nitido. Sinceramente non conoscevo questa band ma posso dire che è veramente fantastica soprattutto alla luce delle miriadi di band che si cimentano su questo particolare genere e che non riescono a lasciare quel quid che invece questa band è in grado di fare; probabilmente dipende da una sorta di dinamismo e di magia con cui si caratterizzano i brani pressati sul disco. Da un punto di vista musicale si assiste a ritmiche semplici ma efficaci, andature e riff di chitarra dai tratti complessivamente nitidi grazie agli ottimi distorti a cui la band ricorre; il tutto poi viene amplificato e reso meraviglioso dall’ottimo cantato. “Death of Magic” ci propone un’andatura fregiata da un riff semplice e ricco di estro che facilmente sembra voler ricondurre la mente dell’ascoltatore al passato, la ritmica della batteria intensifica il tutto rendendo il brano accattivante; il successivo “Nix” apre con un doom un po’ polveroso dove subito dopo viene ad inserirsi tutta l’essenzialità dello psycho rock disposta su un ritornello cantato e un’altrettanta proposizione musicale appagante. “Holy Grove” si dispone con un’apertura quasi magica offerta da sonorità in crescendo appena percepibili che sfociano nella loro successiva brillantezza mista ad un orecchiabilissimo doom heavy; la voce della singer è avvolgente ma non certo per esempi di canorità o tocchi d’ugola oltre il cielo che qui ovviamente non esistono, ma semplicemente per quello che riesce a trasmettere e per il suo incredibile estro. “Huntress” dal sound un po’ annebbiato ma d’effetto, chiude il terzetto ripreso e rimixato dal demo. Con l’allegra “Caravan” la band ci presenta un sound dinamico più Heavy dei precedenti strutturato su una ritmica intensa e su riff dinamici non poco. “Hanged Man” è il brano più lungo del platter con in suoi oltre otto minuti di ascolto a base di doom hard rock, dal sound quasi spettrale ma ancora una volta sorprendentemente ricco e intenso nei suoi contenuti; distorti e sound potente rendono magica questa tracks; “Safe Return” brano non troppo dinamico ma sempre dai toni assolutamente convincenti. Un’ottima band che sa bene dove far colpo al punto da rendere questo lavoro ben fatto sotto ogni profilo.