Intervista Flash: Notanumber

Notanumber è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

I Notanumber si sono formati nell'aprile 2004 per dare vita ad un progetto EmoCore che racchiudesse vari generi insieme. Dopo 6 mesi di prove abbiamo registrato il nostro primo demo di 5 tracce Urban Decay dove vi ha partecipato DjSponda per mettere dei fill con il turntable. Dopo la registrazione DjSponda ha deciso di entrare nella lineup della band che si è portata a 5 membri: voce, chitarra, basso, batteria e turntables. Con l'inizio del 2005 abbiamo cominciato a fissare diverse date live e nel nostro piccolo stiamo riscuotendo un discreto successo.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Il nostro gruppo viene influenzato principalmente dall'atmosfera Emo ma ci sono tinte hardcore, metal, rock e numetal che vengono dalle esperienze individuali dei membri della band. Ci ispiriamo principalmente a gruppi tipo Lostprophets, Funeral For A Friend, Hoobastank, Atreyu, Silvertein...

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Il nostro CD intitolato Urban Decay racchiude una miscela dei sound dei gruppi citati prima. Il risultato finale è un CD che può piacere un po' a tutti. Ci sono pezzi ritmati mirati più al "commerciale", pezzi pesanti e anche una traccia ballad più riflessiva.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

L'originalità delle nostre canzoni viene dal mischiare diversi generi all'interno di ognuna di esse e creare una certa sorpresa nell'ascoltatore che non si aspetta un cambio drastico nella metrica. Per quanto riguarda i testi, sono molto introspettivi. Espliciti di primo acchitto ma con un ascolto più accurato si trovano delle sfaccettature molto più profonde.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

L'Italia non offre la possibilità di emergere almenochè non si fa musica pop-commerciale. Sono poche le opportunità per noi gruppi italiani che dobbiamo affidarci maggiormente ai canali stranieri. Anche se ultimamente l'Italia si sta impegnando un po' di più su questo fronte. Noi adesso stiamo partecipando ad Emergenza Festival che dà ai vincitori l'opportunità di suonare sui palchi stranieri

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Siamo una band molto giovane e di esperienze dobbiamo farne ancora tante! Non abbiamo niente da cancellare. Siamo un gruppo molto affiatato. Per quanto riguarda i ricordi... sicuramente tutti i complimenti sentiti ad ogni live! E questi ci danno la forza e il coraggio di andare avanti e cercare di fare sempre di più

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Ottimo. Specialmente nel caso nostro dove grazie al sito internet e alla posta elettronica siamo entrati in contatto con organizzatori di festival, webzine e altre band. E' un canale aperto a tutti e relativamente economico.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Non possiamo fare una stima dei CD. Comunque non molti. Nel nostro paese non vengono pubblicizzati i gruppi del genere che a noi piace, quindi è difficile conoscerli.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Noi abbiamo degli obbietivi molto grandi. Puntiamo in alto e non ci accontentiamo mai. Spero che questo atteggiamento ci porti delle soddisfazioni. Sicuramente puntiamo al panorama estero e ci piacerebbe fare dei live in Europa... come tutti d'altronde!

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Volevamo ringraziare tutte le persone che ci seguono e che ci supportano assiduamente e tutti coloro che ci battono le mani con cuore! Tutti i gruppi che ascoltiamo ci danno delle emozioni forti e noi vorremmo cercare di fare lo stesso con chi ci ascolta! Grazie a tutti e a Metalwave per l'intervista e lo spazio che ci ha concesso.

Intervista di Tatta Articolo letto 411 volte.

 


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