The Fabulous Concerto «The Fabulous Concerto» (2011)

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Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
The Fabulous Concerto

Titolo:
The Fabulous Concerto

Nazione:
Italia

Formazione:

Genere:

Durata:
23' 15"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Il simpatico ed entusiasta chitarrista/compositore/cantante Alessandro Bevivino ha deciso di ristampare diversi suoi vecchi lavori con progetti che fanno parte del passato e in questa sede parleremo di un gruppo dai connotati ottimi, i The Fabulous Concerto, una band “nata nel 2003 e morta nel 2007”. Una vita breve ma intensa, lunga quanto due EP raccolti in questo platter ed è la prima volta che mi trovo a recensire un disco di una band ormai sciolta da anni.
Come i Ramones, l’intero quintetto dei nostri decise di utilizzare per tutti i musicisti lo stesso cognome, una scelta che reputo splendida e simpaticissima per decine di motivi e sono proprio questi cinque ragazzi ad aver suonato (in passato, sigh!) dei brani di puro hard rock “semplice e metallizzato” come definisce il Bevivino e…è vero, il sound non ammette chissà quali altre definizioni: sono metallizzati, e molto.
Le prime cinque tracce provengono, in ordine di ultima uscita discografica, dall’EP dal titolo geniale “Socratic Guerrlla Warfare” (2006) in cui la band mi ha convinto fin dalla prima nota proponendo un originale rock durissimo (e metallizzato naturalmente!) che incontra vari generi, tra l’heavy e il thrash e ricordandomi in un paio di occasioni anche i primi Slipknot e i primi Machine Head. Ci sono cannonate pesantissime e continue (“Devil Slaughter”) e sfuriate da rissa da bar (“Hooligan”, titolo che è tutto un programma, tra le altre cose).
Ai nostri piacciono anche i tempi dispari e i ritmi ossessivi (“Ratta To Play” e “Destroy To Recreate) e questo li rende ancora più originali.
Gli ultimi tre brani, invece, riguardano l’EP ancora prima, chiamato “Sleazy Music From Pongo Soldier” (titolo stupendo!) e datato 2005 in cui troviamo ancora la violenza del quintetto, qui ancora non al massimo della maturità –che comparirà l’anno successivo con la seconda release- ma stavolta più improntati verso una visione più hardcore. C’è violenza e ritmo ma più melodia, ciò fa pensare che i “fratelli Fabulous” abbiano limato il sound e cercato successivamente di combinare energia e riff granitici togliendo un po’ di “melense” note.
E’ davvero un peccato che questo progetto non esista più da quattro anni! Erano davvero uno spettacolo!