AA.VV. «Bunker Flies 00 - Venice Under Siege» (2008)

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Autore:
Madhatter »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
AA.VV.

Titolo:
Bunker Flies 00 - Venice Under Siege

Nazione:
Italia

Formazione:
-

Genere:

Durata:
45' 29"

Formato:

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Allora, se volete sperimentare di persona cosa sia la violenza, potete fare due cose. La prima (solitamente poco seguita), è prendere una spranga e darvela sulle ginocchia. La seconda è invece quella di ascoltarvi “Bunker Flies 00 – Venice Under Siege”. Va da sé dire che seguendo la seconda opzione farete contente sia la Bunker Production sia le vostre ginocchia, ma non solo, seguendo la seconda opzione potete star sicuri che trovere almeno un gruppo di vostro interesse, gruppo da ascoltare su supporto digitale ed eventualmente da seguire anche in uno spettacolo live nella vostra zona. Ecco, dunque, c'è da precisare che essendo la Bunker Production della zona di Treviso, la maggior parte dei concerti delle band supportate sono di quei dintorni, ma spidocchiando tra i vari Myspace delle band ho visto che alcune di esse si spingono anche più a sud in dei live shows, anche fino in Emilia, perciò tenete bene a mente questi nomi qui sotto, potrebbero capitare vicino al vostro paese. Andando al disco in sé, questa raccolta abbraccia una grande parte di tutti i generi metal, ed è proprio per questo che consiglio l'ascolto a chiunque, perché di band valide ce ne sono (Brain of Maggott, More Than Human, Knife e Hatred Progeny, le mie preferite), ed è praticamente impossibile che ascoltando la compilation in questione non troviate almeno una canzone di vostro gradimento. I generi abbracciati sono pressoché tutti : power, heavy, prog, death, black, thrash, industrial, crossover, anche se c'è da dire che spesso sono amalgamati l'uno con l'altro. La qualità audio è molto buona, e la produzione anche è ad alti livelli, ad eccezione forse del comparto black metal, che ignoro se volutamente o meno, presenta un suono un po' troppo grezzo (anche per il genere), e la canzone degli Explomass soffre di un groove un po' “spezzato” e non fluido, un peccato, perché la composizione in sé non è male. Da bravi metallari quali siete quindi, fate un bel gesto per la Bunker Production e per voi stessi, e date un'ascoltata ai gruppi in questione, parola mia che di almeno un gruppo sarete soddisfatti!