AA.VV. «Eons of Revolution - Vol. 1» (2008)

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Autore:
NeOz »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
AA.VV.

Titolo:
Eons of Revolution - Vol. 1

Nazione:
Italia

Formazione:

Genere:

Durata:
1h 58' 29"

Formato:

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

L’Italia è sempre stata patria di band di indubbio valore, ed ascoltare questa compilation è veramente motivo di orgoglio, per chi scrive (e non solo, ne sono sicuro); “Eons of Revolution”, compilation uscita in questo 2008 per WOM Records, raccoglie 25 brani di altrettante band estreme del panorama veneto. In quasi 2 ore di musica potrete ascoltare trash/death metal in tutte le sue forme, dal melodico al più aggressivo, per passare a canzoni fortemente influenzate da generi “esterni”, quali l’industrial, l’hardcore e perché no, il metalcore.
Nonostante l’elevato valore delle band, tra quelle che, a mio avviso, spiccano (nel primo cd) ci sono i Claustrophobia con la loro “Wake Up” e gli Hatred Progeny con “Bewilderment” fautori di un trash/death (i primi) e di un death melodico ( i secondi) molto alla In flames di "Clayman", per non parlare della traccia n°11, la megadethiana “Going To The Scaffold” degli Onatem, dotata di un sound granitico e di un bellissimo guitar solo.
Anche nel secondo cd le chicche non mancano e non posso non segnalare tra le 13 canzoni presenti, “Wisdom Lost” dei Algol che non avrebbe sfigurato in un cd dei Death (sottolineo la grande prova di tutti i componenti della band), “Abuses for Emptyness” dei Pollution dotata di un groove assassino e difficilmente riscontrabile in altre band ed infine della devastante "I'm Not" dei KLL.
Non c’è molto altro da dire, è sicuramente una compilation da ascoltare, in Italia di gruppi con i cosiddetti ce ne sono a bizzeffe, pensate al fatto che queste band provengono da una sola regione, il Veneto.
Vorrei infine lodare l’iniziativa della WOM Records che oltre ad aver prodotto questo doppo disco ha anche organizzato alcune serate in cui hanno partecipato band presenti nella compilation.
Horns Up ragazzi, preparatevi alla guerra, questi veneti sono incazzatelli non c’è male.