Doomraiser «The Dark Side of Old Europa» (2020)

Doomraiser «The Dark Side Of Old Europa» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
19.04.2020

 

Visualizzazioni:
2039

 

Band:
Doomraiser
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Titolo:
The Dark Side of Old Europa

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Nicola Rossi :: Vocals, Synth;
- Marco Montagna :: Guitars;
- Giuseppe Nantini :: Guitars;
- Andrea Caminiti :: Bass;
- Daniele Amatori :: Drums;

 

Genere:
Doom Metal

 

Durata:
51' 58"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
24.01.2020

 

Etichetta:
Time To Kill Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Anubi Press
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Recensione

Rilasciano il quinto album della propria carriera i capitolini Doomraiser, una delle migliori realtà del panorama nazionale in questo ambito, alle prese con le otto tracce del nuovo “The Dark Side Of Old Europa”, il cui ascolto mette qualunque appassionato del genere subito a proprio agio con l’oramai consolidato stile, questa volta probabilmente molto più tetro rispetto al precedente lavoro. Ed in effetti ciò che la band offre è un lavoro particolarmente curato nei dettagli forte anche di un sound pastoso, granitico, quasi opprimente e immancabilmente cupo che ben riesce ad attrarre l’attenzione soprattutto per la propria nitidezza e per le ottime melodie forgiate. A rendere ancor più l’effetto della valenza del disco è sia il ritorno in line up del chitarrista G. Nantini oltre ad un minor richiamo al caratteristico effetto psichedelico e allo stoner rispetto al passato; a quanto or ora detto, si aggiunga oltretutto l’ottima prova del clean, di tanto in tanto trasformato in un growl un po’ ridotto dalle comuni portate e i vari arrangiamenti curati tra il synth e gli immancabili, splendidi arpeggi che paiono rimanere soffusi in una sorta di limbo. L’ascolto del lavoro parte con “Passage”, brano ipnotico in apertura ma dall’effetto rigorosamente fangoso tra sonorità oscure e tetre subito pronto a cedere il passo a “Chimera” un brano con un andamento appena più propositivo grazie anche al buon groove che lo caratterizza; molto profonda “The Dark Side Of Old Europa”, caratterizzata da un splendida melodia e da un ritornello cantato perfettamente collimante con l’intero brano forte di un gran lead solo. Un oscuro arpeggio segna l’inizio di “Teuroctony (The Secret Cult of Mithras)”, un brano che cresce a poco a poco forgiando in gran riff e che, anche grazie alla splendida performance del clean è forse uno dei brani migliori del platter; i nove minuti e mezzo di “Terminal Dusk”, forse sin troppo lunghi, generano su un caratteristico andamento lento, poi anche qui sviluppato in un crescendo appena più movimentato ma pur sempre d’effetto; l’ascolto prosegue poi con “Haxan”, un brano dai toni lentissimi e dal sapore epico che anticipa lo strumentale “Continuum Pt. 1 (Suspended in Darkness)”, brano acustico dal grigio sapore atmosferico in cui compaiono anche organo e annesso flauto. Conclude il lavoro “Loathsome Explorer Interpolation” altro oscuro doom forte della propria appagante melodia, dal successivo sviluppo ritmico e dall’ottimo clean che offre il meglio di sé nel corso degli abbondanti otto minuti di ascolto. Un lavoro di spessore, curato e dannatamente ben fatto.

Track by Track
  1. Passage 80
  2. Chimera 80
  3. The Dark Side Of Old Europa 80
  4. Teuroctony (The Secret Cult of Mithras) 85
  5. Terminal Dusk 80
  6. Haxan 85
  7. Continuum Pt. 1 (Suspended in Darkness) 80
  8. Loathsome Explorer Interpolation 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
82

 

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