IN.SI.DIA «Denso Inganno» (2017)

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Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
12.04.2017

 

Visualizzazioni:
3551

 

Band:
IN.SI.DIA
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Titolo:
Denso Inganno

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Fabio Lorini :: basso, voce;
- Manuel Merigo :: chitarra;
- Alessandro Venzi :: chitarra;
- Alberto Gaspari :: batteria;

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
56' 46"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
31.03.2017

 

Etichetta:
Punishment 18 Records
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Distribuzione:
Andromeda Distribuzioni Discografiche
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Code7 Distribution
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Plastic Head
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Thrashers bresciani IN.SI.DIA, tornano a dopo un ventennio di silenzio con questo potentissimo full lenght intitolato “Denso Inganno”, disposto su undici brani brillanti dall’inizio alla fine. La band indubbiamente rispetto all’ultimo lavoro, apporta delle sonorità più innovative caratterizzando il tutto con il classico cantato della band rigorosamente proposto in lingua madre. Dicevamo prima dell’innovazione del sound che si rileva qui decisamente compatto, brillante e talvolta quasi tecnico; il thrash caratteristico a cui eravamo stati abituati in passato diviene oggi più propenso in favore di sonorità quasi più melodiche, raffinate, ma pur sempre schiette e sinergiche, quasi a volerci dire in definitiva che loro ci sono ancora e sono più incazzati che mai. L’aggressività della band prende subito corpo con l’opener “Il mondo Possibile”, è un uniforme quanto potente thrash ricco di melodia che propaga quell’effetto di imponenza grazie anche all’ottimo lavoro del cantato in un clean misto ad aspro il giusto; sempre con un certa potenza si presenta anche “Mai Perdere Controllo”, un brano che tende ad aumentare sempre più la propria potenza per sfociare in un ribelle thrash metal all’interno del quale i dovuti elogi vanno all’ottimo lead solo; è poi la volta della successiva “A Causa Tua” dall’ apertura realizzata con un buon heavy metal che si propaga per l’intero brano offrendo una ritmica prevalentemente moderata; quanto alla successiva “Cosa Resta”, la band presenta un dinamico thrash ricco di melodici e di altalenanti diversificate andature; si prosegue con la successiva “Denso Inganno”, caratterizzato da un’apertura in arpeggio che offre l’intero brano in maniera particolarmente pacata e lineare, ad eccezione della sua seconda parte più accelerata e dinamica; le successive “La Casa dei Segreti” e “Sogno Reale”, paiono l’una dal l’altra particolarmente diversificate offrendo nel contesto una accurata elaborazione ritmica; il “Vero Potere”, si propone nella già nota maniera di alternare andature thrash con altre più moderate e melodiche mentre la successiva “Sintesi”, offre un’apparente moderatezza proposta in arpeggio e di seguito mutata in un intenso thrash curato e ottimale nella ritmica; “Non sei Vinto”, nuovo thrash richiamante i precedenti, intensi brani, ma mai ripetitivo nella struttura che ci conduce al conclusivo “A Conti Fatti” che decreta nuovamente l’ottimo ritorno di questa band, mai datasi per vinta, ma modernizzata al meglio sia sotto l’aspetto creativo che soprattutto propositivo.

Track by Track
  1. Il Mondo Impossibile 75
  2. Mai Perdere il controllo 75
  3. A Causa tua 80
  4. Cosa Resta 75
  5. Denso Inganno 80
  6. La Casa dei Segreti 80
  7. Sogno Reale 75
  8. Il vero Potere 75
  9. Sintesi 80
  10. Non sei Finito 80
  11. A Conti Fatti 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 12.04.2017. Articolo letto 3551 volte.

 

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