Silence Oath «From the Womb of the Earth» (2022)

Silence Oath «From The Womb Of The Earth» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
31.01.2023

 

Visualizzazioni:
737

 

Band:
Silence Oath
[MetalWave] Invia una email a Silence Oath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Silence Oath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Silence Oath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Silence Oath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Silence Oath

 

Titolo:
From the Womb of the Earth

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Filippo Tezza :: All instruments

 

Genere:
Melodic/Atmospheric Black Metal

 

Durata:
50' 40"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
16.09.2022

 

Etichetta:
Elevate Records
[MetalWave] Invia una email a Elevate Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Elevate Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Elevate Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Finalmente, arrivato al quinto album, Filippo Tezza dei Silence Oath riesce a proporci un lavoro davvero competitivo, ovvero questo “From the womb of the earth”, che condensa 4 brani più intro e outro in quasi 51 minuti.
Se infatti il terzo album (l’ultimo da me sentito) di Silence Oath aveva potenziale ma sprecava le cose mettendo molta carne al fuoco, qui Filippo setta bene le influenze e ce le ripropone ben bilanciate, con un risultato notevole, che si sente sin dalla vera opener “Wwhen the pillars come down”, ovvero 11 minuti e passa di un black metal che sa suonare veloce ma anche atmosferico, e che mirabilmente sa anche andare a suonare molto più disteso e solare, perfino con voci pulite e ulteriori influenze che guarniscono il tutto, come il riffone doom dello stesso brano, fraseggi chiaramente più power del terzo brano, e perfino moods oscuri e sinistri tipici nientemeno dei Cradle of Filth del primo album. Notevole.
Ne risulta dunque un disco neanche troppo rifinito a dir la verità, ma che comunque possiede un animo davvero grande, dove l’ispirazione compositiva è ricercata, e nonostante questa sia chiaramente una studio band, il disco non suona per niente esagerato o iper prodotto in studio, e al contrario va a suonare molto naturale, tanto che è quasi un peccato che questa sia una band non destinata per ora a fare serate.
L’underground ci ha regalato una piccola gemma underground black metal, a tratti sinfonico. Non è un disco per tutti, forse è anche settoriale come il metal di una volta, ma il sound è molto personale e se ne frega della durata considerevole dei brani: l’ispirazione batte questo fattore che potrebbe scoraggiare qualcuno. Se il black metal atmosferico è il vostro genere e non disdegnate accenti post, il quinto disco dei Silence Oath per me costituisce un bell’acquisto.

Track by Track
  1. Waterfalls - Intro S.V.
  2. When the pillars come down 75
  3. An irrational mind's ludicrous dominion 75
  4. The calling 75
  5. From the womb to the earth 80
  6. Eradicate the firmament - Outro S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 31.01.2023. Articolo letto 737 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.