Intervista Flash: Regressive

Regressive è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

I Regressive nascono nel lontano 1998. Appena tornato dal servizio militare ritrovai una città e una realtà veramente di merda e sentii il bisogno fisico e morale di ribellarmi a tutta questa mediocrità e sozzura che mi circondava: fu così che con un manipolo di valorosi decisi di formare i Regressive, musica potente contro la feccia e la decadenza!

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Musicalmente i riferimenti sono: il Metal teutonico, il Trash americano, in genere tutto il metal anni ottanta, un po' di musica skin-òi.Per quanto concerne i testi i Regressive si ispirano unicamente a se stessi; la cosa che principalmente ci caratterizza è il rifiuto assoluto di cantare in inglese e i testi volutamente crudi, privi di rispetto, assolutamente non incline al compromesso, di un'ignoranza assurda, mentre per quello che riguarda il cantato la mia voce è quella che è: tecnicamente farà anche cagare ma ha un suo stile, casereccio, sgolato, di viscere! Ecco io canto di viscere e i testi anche sono viscerali.a molti potranno anche dare fastidio ma sono veri! Il principio di base a cui si è sempre ispirato il gruppo poi, è quello di lasciare la nostra musica completamente estranea da ogni vanesio tecnicismo e da ogni pretesa pseudo-intellettualistica da due soldi.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Metal-talebani è un disco diretto, un pugno nello stomaco per tutti i buonisti e i benpensanti: è un disco che in un certo senso incita alla ribellione anche violenta, ma una violenza giusta, contro chi ha ridotto così la nostra bella Patria e la nostra Madre Terra. Noi non siamo ipocriti, non siamo paci-finti, sapremmo bene noi come trattare certi infami e certi vili che abusano del loro potere e pensano di poter comprare tutto, anche la dignità umana con i loro sporchi soldi! La nostra è una musica di rivolta, ma una rivolta non nichilista, distruttiva, fine a se stessa: una rivolta sana fatta dalla gente che ne ha le palle piene. Altro che riforme, altro che confronto democratico!...quà bisogna distruggere tutto per ricostruire! Si, la nostra è una musica di rivolta ma anche e soprattutto di riscossa: come il grande Enrico Toti incitiamo la parte ancora sana della nostra gioventù a lanciare la stampella contro il nemico!

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Sicuramente le nostre liriche sono un caso a se, credo nell'intero panorama metal nazionale.I testi dell'ultimo disco poi sono molto vari, anche se tutti caratterizzati dal già citato filo conduttore dell'attacco frontale al potere, della rivolta e della riscossa del Popolo, della Nazione e della Giustizia.Quello che ci differenzia di più dagli altri gruppi metal è forse il fatto che noi usiamo la musica come veicolo per dare un segnale, un grido d'assalto, indicare col dito la trincea da colpire: la nostra non è solo musica, è uno stile, un'attitudine.quello che io canto lo vivo e lo metto in pratica tutti i giorni quando mi rifiuto di portare mia figlia un un cazzo di mac- donald, quando rispondo fanculo a chi mi offre una botta di coca e dico ai ragazzi "rispettate voi stessi, rispettate il vostro corpo, rispettate la vostra donna, i vostri vecchi!".io non racconto fregnacce e non giro intorno alle cose: pane al pane vino al vino, m'incazzo, accuso e do' calci nel culo a chi li merita: questo è lo spirito regressivo!

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

E' proprio come il panorama politico e sociale di questa nostra povera Italia: sterile, ripetitivo, autoreferenziale, fine a se stesso: si scopiazzano clichè e pose di gruppi stranieri di dubbia qualità..direi che il novanta per cento di questi sono praticamente inutili.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Della storia dei Regressive io non cancellerei nulla: come detto in precedenza, è un gruppo nato non per fare soldi o successo ma solo e unicamente per soddisfare il bisogno di dire quello che la massa pecorona e telenarcotizzata non vuole sentirsi dire. In questo devo dire che siamo riusciti perfettamente!

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Internet è un'arma a doppio taglio: se da un lato ha portato la musica al grande pubblico, l'ha resa accessibile alla massa, l'ha resa economica com'è giusto che sia, da un altro però ha ridotto la stessa musica a puro oggetto di consumo togliendole fascino e sacralità. Una volta compravi i giornali metal e aspettavi mesi per leggere un servizio sul tuo gruppo preferito, avere informazioni, vedere un concerto.ora hai tutto sulla rete, sei subissato di informazioni: tutto questo distrugge il mito, ammazza la musica, la rende una cosa, una merce usa e getta. E' tristissimo mettere in macchina un cd del tuo gruppo preferito masterizzato, senza titoli, col nome scritto su col pennarello.ancora più triste è andare ad un concerto e vedere pischelli che spendono centinaia di euro per vestirsi da metallaro e che invece di pogare e fare il mosh stanno là come tanti coglioni a riprendere con i loro telefonini.tutto ciò è disgustoso ed è in gran parte colpa di internet, di M-tv e delle nuove tecnologie.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Io i CD che mi piacciono veramente li compro originali perché mi piace avere l'oggetto fra le mani, guardare la grafica, leggere i testi, sentire il puzzo della carta.sono cose che tanti giovani di oggi cresciuti con e-mule forse non riescono a capire: il disco come reliquia, come oggetto di culto. Devo dire però che la maggior parte di CD che mi capita di comperare sono ristampe in digitale di vecchi vinili degli anni ottanta e settanta: dopo i Led Zeppelin, i Metallica, i primi Liftiba e i Guns'n'Roses nessuno si è più inventato un cazzo nel Rock!...i classici sono sempre i migliori!

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Ritirarsi su una montagna a meditare, allevare capre e zappare un pezzetto di vigna.

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

E che dobbiamo dire ancora?! Non vi drogate, ragionate con la vostra testa e non credete a quello che vi dice la televisione! Ah, un ultima cosa: Viva l'Italia!

Intervista di Jerico Articolo letto 726 volte.

 


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