Anthea «Illusion» (2020)

Anthea «Illusion» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
reira »

Recensione Pubblicata il:
10.10.2020

Band:
Anthea

Titolo:
Illusion

Nazione:
U.s.a.

Formazione:
Diego Valadez – Vocals/Keys
Juan Pina – Guitar/Screams
Marcos Mejia – Guitar
Eric Guerrero – Bass
Peter Vasquez – Drums

-Guests-
Chiara Tricarico – Vocals
Eric Meyers – GuitarFemale Vocals on “Moirai” Performed by Chiara Tricarico
Second Guitar Solo on ‘The Light Divine’ written and performed by Eric MeyersAll music and lyrics by Diego Valadez except on “The Expedition” music by Marco Mejia, Lyrics and Orchestration by Diego Valadez.

Genere:
Melodic Symphonic Metal

Durata:
42' 40"

Formato:
CD

Data di Uscita:
23.10.2020

Etichetta:
Rockshots Music

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Gli Anthea sono una band statunitense che si presenta con il loro debut album “Illusion” (in uscita il 23 ottobre 2020), freschi di contratto con la Rockshots Records.
Varie sono le influenze che hanno contaminato la musica della band, anche grazie ad aver condiviso esperienze dal vivo insieme a Smile Empty Soul, September Mourning, Helion Prime, Graveshadow, Abigail Williams, e molti altri.
Buone quindi le premesse, la curiosità si fa sentire quindi addentriamoci in questa opera.

Reach parte in perfetto stile sinfonico, interessante la coesione tra voce maschile-femminile e screaming, peccato che siano utilizzati solo in modo marginale; Eclipse mi ha molto ricordato i Kamelot con un metal a tratti sinfonico, ma con contaminazioni power e una traccia di speed: un buon equilibrio tra melodia ed energia.
Moirai è un brano dinamico ed intenso, ciò è amplificato dalla incisiva presenza di Chiara Tricarico (Moonlight haze) la quale dona un tocco etereo al tutto, di questa song è anche presente un video suggestivo che vi invito con piacere a guardare.
Illusion e Discovery hanno dalla loro una bella energia di fondo che mi fa subito pensare a quanto possano risultare d’impatto su un palco.
Attraverso le note di The light divine, ci addentriamo in un metal quasi più power ed epico, il livello tecnico è notevole anche grazie all’apporto di Eric Meyers.
The expedition rappresenta una delle tracce più ben studiate dell’album, una di quelle che chiarifica al meglio il genere proposto dalla band e lo valorizza appieno: la melodia è vincente, semplice, ma diretta senza troppi inutili virtuosismi.
Reflections è la classica ballad che calma i toni, appassionata e non banale.
In conclusione, Moirai in versione orchestrale, sicuramente un qualcosa di apprezzabile e delicato che va a completare a testa alta il tutto.
Illusion è un disco coerente e pulito, potabile e adatto a tutte le orecchie. Sicuramente coloro che amano i generi più potenti e “cattivi” potrebbero storcere il naso sin dalla prima nota, ma sono certa che la musica degli Anthea piacerà agli appassionati di gothic e metal sinfonico. In questo senso, vi consiglio, per farvi un’idea, di ascoltare il singolo di lancio Moirai, da lì deciderete voi.