ART «Planet Zero» (2017)

Art «Planet Zero» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
22.05.2017

Band:
ART

Titolo:
Planet Zero

Nazione:
Italia

Formazione:
Denis Borgatti :: Vox
Roberto Minozzi :: Guitars
Enrico Lorenzini :: Keyboards
Diego Quarantotto :: Bass
Fabio Tomba :: Drums

Genere:
Rock / Prog / Heavy

Durata:
45' 7"

Formato:
CD

Data di Uscita:
10.02.2017

Etichetta:
Sliptrick Records

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR

Recensione

Veramente bello questo album di debutto dei comunque non debuttanti ART da Bologna, che ci propongono tre quarti d’ora di un ispirato esempio di prog rock, nonostante dalla copertina non sembri tale, quanto piuttosto un disco alternative.
La parte forte di questo album è senz’altro dato da un gusto fine per le partiture musicali scritte dal tastierista, che in questo disco assume un ruolo di primo piano, come si può già ascoltare dall’opener “Blind man”, su cui solo successivamente si scaglia una chitarra efficace, ma che dimostra molto spesso di avere un debole per minori distorsioni o addirittura per un completo uso di chitarra acustica, che rende “Four colours” molto emozionale e con un risultato per questo davvero psichedelico e particolarmente riuscito. Altrove, come in “Perfect time” il songwriting ritorna elettrico ma comunque resta sempre elegante e soprattutto mai troppo allungato, evitando certe lungaggini tipiche di questo genere. Questi sono solo alcuni esempi di un disco particolarmente emozionale in tutti i suoi 45 minuti di durata, dove a volte si ascolta un certo feeling anni 80 più rockeggiante e solare, mentre in altre il mood diventa più intimo e notturno, come nella incredibile “Insomnia”.
In poche parole, “Planet Zero” è un fulmine a ciel sereno. Qualcosa che non ti aspetti affatto e che invece ascolti con molto piacere. Un disco consigliatissimo per gli amanti del prog rock, ma anche per chi apprezza l’emozionalità in musica.