It Will Last «Mankind» (2024)

It Will Last «Mankind» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Bata »

 

Recensione Pubblicata il:
06.06.2025

 

Visualizzazioni:
132

 

Band:
It Will Last
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Titolo:
Mankind

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Simone Carnaghi, tutti gli strumenti

 

Genere:
Heavy Metal-Prog

 

Durata:
57' 24"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
06.05.2024

 

Etichetta:
Wanikiya Record
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Distribuzione:
CrashsoundDIstribution
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Eccomi alle prese con la nuova uscita dei IT WILL LAST a titolo “Mankind”; nuovo lavoro del tuttofare Simone Carnaghi. Si, qua ci ha suonato, ha composto il tutto ed ha pure registrato il tutto.
Dicevamo nuovo ma non primo perché siamo già al terzo lavoro, dove solo per i cori ha chiesto aiuto ad altre persone come sua moglie Maria, all’ex cantante del lavoro precedente Daniel Reda e un altro Simone, Delcuratolo.
Parlando di musica, qua siamo in pieno territorio heavy metal con influenze hard e progressive. Perciò non mi sembra blasfemo citare fra le influenze gli IRON MAIDEN ( i primi Iron), i grandissimi SAVATAGE, i JUDAS PRIEST, i tanto bistrattati STRYPER, i DOKKEN a me tanto cari, naturalmente i RUSH.
Un album tosto, potente, pieno di sfumature con un impatto sonoro davvero bello potente che esaltano la vena compositiva di Simone.
Certo nessuna invenzione ma un mix di influenze che creano un suono personale. E a renderlo ancora più suggestivo i testi, che parlano di un mondo che piano piano si sta bruciando, morendo.
Per me non è facile estrarre dei pezzi in particolare vista l’alta qualità del lavoro, ma forse se proprio devo, citerei “Haters” e “Only lies”.
Per questo vorrei citare alcune parole di Simone: «L’avidità e soprattutto l’egoismo di tante persone è il cancro di questo mondo. Tutto ruota attorno ai soldi e al potere. I “potenti” non si accontentano e vogliono sempre di più, non curandosi minimamente di alcun tipo di conseguenze, Le energie positive e negative sono presenti in ognuno di noi, sta a noi cercare di vivere al meglio delle nostre possibilità e cercare di fare vivere al meglio le persone che ci stanno accanto e con cui condividiamo momenti della nostra vita». E mi ha colpito molto anche la copertina. Guardatela bene e scoprite tutti i particolari messi dentro non a caso.

Track by Track
  1. Listen In Silence 70
  2. Violence Is Not the Key 75
  3. Mankind 80
  4. Sound of Desolation 80
  5. The New Generation 75
  6. Haters 80
  7. Signs 75
  8. No Way Home 75
  9. Only Lies 80
  10. Lost Meritocracy 80
  11. Sad Solution 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 95
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
81

 

Recensione di Bata » pubblicata il 06.06.2025. Articolo letto 132 volte.

 

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