Iantorena «Nova» (2024)

Iantorena «Nova» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
12.04.2025

 

Visualizzazioni:
72

 

Band:
Iantorena
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Titolo:
Nova

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Luca Gubbiotti :: voice;
- Jonathan Cipelletti :: voice;
- irio Borraccini :: guitar;
- Umberto Maria Giardini :: drums;
- Gae Fratalocchi :: basso;

 

Genere:
Rock / Progressive

 

Durata:
18' 51"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
12.04.2024

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La band rock prog proveniente da Arezzo e chiamata Iantorena, è oggi autrice di questo Ep intitolato “Nova” le cui quattro tracce offrono, al di là di una buona produzione, un appagante concentrato forgiato tra riff, ritmiche sobrie ed un clean caldo tutto made in Italy che a tratti riesce a dare alla propria platea un certo coinvolgimento. La band, attraverso una la propria indiscussa sinergia in cui prevale alla meglio la parte cantata, si coordina dando luogo ad una compattezza di livello a cui, in diversi momenti, è impossibile rimanere indifferenti. Il sound funziona ma, in alcuni tratti, sembrano emergere delle criticità soprattutto nella parte dei lead non sempre in linea con la sinergia del brano; a ciò si aggiunga qualche sbavatura che altera rispetto al dovuto l’assetto ritmico dei brani. Si comincia quindi con “Caino”, il cui particolare riff sprigiona un trasversale andamento ritmico in cui prende subito evidenza la buona espressività del clean seguito alla fine da un lead che poco pare conforme al resto del brano; segue poi “La Ballata del Re”, altro brano ben strutturato all’inizio ma che poi sembra cambiare rotta per uniformarsi ad un contesto ritmico poco propenso rispetto all’apertura pur restando il clean sempre di enorme coinvolgimento; è poi la volta di “Innumerevoli Lacrime”, brano molto melodico che forgia un synth in sottofondo per dare luogo ad una ritmica semplice ma che alla fine ha un po’ del già risentito; chiude l’Ep “Widsith” brano pacato, forte di una chitarra acustica e flauti che delineano con il già evidenziato clean una piacevole chiusura. L’Ep evidenzia alcuni punti da rivedere a cominciare dall’apparato ritmico, che spesso pare andare troppo oltre rispetto alla genesi del brano, al pari dei lead che sono un po’ da rivedere in quanto spesso poco simmetrici con le dinamiche dei singoli brani. In ogni caso c’è potenziale che, auspichiamo emergere correggendo quanto sopra in una nuova quanto prossima proposta della band.

Track by Track
  1. Caino 60
  2. La Ballata Del Re 55
  3. Innumerevoli Lacrime 60
  4. Widsith 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 55
Giudizio Finale
59

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 12.04.2025. Articolo letto 72 volte.

 

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