Mars Red Sky «The Task Eternal» (2019)

Mars Red Sky «The Task Eternal» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
12.10.2019

 

Visualizzazioni:
955

 

Band:
Mars Red Sky
[MetalWave] Invia una email a Mars Red Sky [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Mars Red Sky [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Mars Red Sky [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Mars Red Sky

 

Titolo:
The Task Eternal

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
- Julien Pras :: vocals, guitar;
- Jimmy Kinast :: bass, vocals;
- Matgaz :: drums;

 

Genere:
Heavy Psychedelic 70' Rock

 

Durata:
50' 18"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.09.2019

 

Etichetta:
Listenable Records
[MetalWave] Invia una email a Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Listenable Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il trio francese dei Mars Red Sky dà alla luce “The Task Eternal”, quarto album della propria carriera musicale inebriandoci nelle proprie caratteristiche soavi, quanto ipnotiche note, derivanti dal un Heavy psychedelic rock anni ’70 deciso e parimenti melodico nei contenuti. La forma heavy rock che caratterizza i contenuti del disco offre una base semplice ma efficace musicalità nella quale il dolce clean, in assetto moderato e piacevole genera una resa rock sempre sobria nei contenuti. Quanto al sound, l’uscita risulta di tanto in tanto ovattata ma spesso diviene nitida per offrire un qualcosa che poi in definitiva risulta ipnotico e richiama l’oramai collaudato stile della band. Gli otto brani, la cui durata si aggira intorno ai cinquanta minuti di ascolto, lasciano ben trapelare un doom preso come riferimento ma lasciano il tutto incentrato su un heavy molto ipnotico. Gli otto brani si sviluppano prevalentemente su linee sonore ad effetto fuzz, forse appena troppo accentuati nella sostanza ma il buon clean pare sempre risolutivo in ogni traccia proposta proprio per la propria personalità e semplicità. Dunque un disco lineare e soave allo stesso tempo, mai banale nei contenuti, ma prevalentemente incentrato più sulla sperimentalità che sull’ipnotica.

Track by Track
  1. The Proving Grounds 70
  2. Collector 80
  3. Recast 75
  4. Reacts 75
  5. Crazy Hearth 80
  6. Hollow King 70
  7. Soldier On 80
  8. A Far Cry 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 12.10.2019. Articolo letto 955 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.