Black Whispers «Shades Of Bleakness» (2016)

Black Whispers «Shades Of Bleakness» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
25.04.2016

 

Visualizzazioni:
1112

 

Band:
Black Whispers
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Titolo:
Shades Of Bleakness

 

Nazione:
Italia / Costa Rica

 

Formazione:
- J.F :: Vocals, Lyrics;
- Kjiel :: Guitars, Additional Vocals;
- Nergot :: Bass;
- HK :: Drums;

 

Genere:
Atmospheric Depressive Black Metal

 

Durata:
35' 21"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
12.12.2015

 

Etichetta:
Symbol Of Domination
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
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Recensione

Splendida interpretazione di depressive black metal per i Black Whispers, band costaricana che con cinque tracce, intro incluso, per poco più di mezz’ora di ascolto, presenta questo “Shades of desolation”, un misto tra sonorità atmosferiche e contesti depressive congiunti a voci soavi clean femminili e a scream di matrice maschile di puro black metal. I cinque brani, tutti dai contenuti melodici, abbracciano ritmiche moderate ma assolutamente incisive e penetranti sotto il profilo della depressione e della tristezza per la modalità realizzata al punto da farne quasi un marchio di fabbrica che contraddistingue l’operato della band. Non si assiste praticamente mai a parodie ritmiche accelerate ma solamente a contesti musicalmente grigi e tristi nei contenuti, quasi ad istigare azioni nefaste e deliranti; la musica, sempre molto semplice nei contenuti, si rileva particolarmente sottile e d’impatto per la psiche dell’ascoltatore, solo i più forti mentalmente resistono, mentre i più deboli si lasciano trasportare senza immaginare la triste meta di destinazione. La parte in scream, che in genere risulta efficace e tagliente su generi come questo, nel caso del Black Whispers, sembra divellere un po’ troppo quel tipo di atmosfera nebbiosa e tetra che ogni volta viene a crearsi con la splendida musicalità e l’altrettanta ottima parte canora femminile. Un disco che, al di là della nota critica assolutamente soggettiva, risulta dai contenuti musicali e strumentali ottimi, consigliabile agli appassionati del genere.

Track by Track
  1. Intro (Useless Exsistence) 70
  2. Gloom 80
  3. Never Ending Unsteadiness 80
  4. Stuck in Past Ruins 75
  5. Dynig (Life Neglected Cover) 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 25.04.2016. Articolo letto 1112 volte.

 

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