Six Minute Century «Wasting Time» (2013)

Six Minute Century «Wasting Time» | MetalWave.it Recensioni Autore:
FallenAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
17.11.2013

 

Visualizzazioni:
1030

 

Band:
Six Minute Century
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Six Minute Century [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Six Minute Century [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Six Minute Century

 

Titolo:
Wasting Time

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Chuck Williams - Lead Vocals
Michael Millsap - Bass
Mikey Lewis - Drums
Don LaFon - Guitars

 

Genere:
Melodic Metal

 

Durata:
1h 7' 41"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.10.2013

 

Etichetta:
Nightmare Records
[MetalWave] Invia una email a Nightmare Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Nightmare Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Nightmare Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Nightmare Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Nightmare Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Nightmare Records

 

Distribuzione:
Red Distribution
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Red Distribution

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Provengono dal Texas i Six Minute Century e, a cinque anni di distanza dal loro esordio sulla lunga distanza, giungono al loro secondo full-lenght intitolato “Wasting time”, distribuito dalla Nightmare Records.
Ci troviamo davanti ad un lavoro di progressive power metal in cui le orchestrazioni diventano il punto focale di un tappeto sonoro senza dubbio complesso e completo al tempo stesso. Riff di chitarra al fulmicotone estremamente potenti lasciano spazio a cambi di tempo repentini in chiave squisitamente progressive, il tutto accompagnato dall’ugola di un ottimo Chuck Williams che, con la sua linea vocale melodica e “piccante”, è senza dubbio il componente della band che riesce a convincere maggiormente rimanendo sempre all’interno delle sue possibilità senza aver bisogno di strafare.
Gli 11 brani più intro del cd scivolano così nella nostra mente tra un riferimento ai Savatage più orchestrali e i Dream Theatre degli esordi, ma non riescono mai a convincere del tutto; nonostante il sound dei Six Minute Century sia pieno in tutte le sue note, infatti, risulta troppo spesso appiattito da una vera e propria mancanza di mordente; sembra quasi di trovarci di fronte ad un’auto potente il cui guidatore fa funzionare al minimo dei giri. A questo aggiungiamo una scarsa personalità e spunti innovativi inesistenti e il gioco è fatto, un gioco che alla lunga causa nell’ascoltatore più noia che altro.
Fanno eccezione brani come “The killing fields” e “Just remains” in cui si riesce ad intravvedere il vero spirito di una band che ha delle potenzialità notevoli; viene quindi spontaneo chiedersi come mai il quartetto texano non abbia deciso di scrivere tutte le songs del platter con lo stile di quest’ultime due.
Sinceramente mi aspettavo molto di più da questo “Wasting time”, soprattutto per il fatto che i SMC sono una band che ha alle spalle quasi dieci anni di attività e che annovera al suo interno musicisti tecnicamente ineccepibili; il risultato invece è un lavoro anonimo che non potrà fare altro che finire nel dimenticatoio in poco tempo.

Track by Track
  1. 1900 S.V.
  2. City of Hope 55
  3. Just Remains 70
  4. The Killing Fields 75
  5. Baptized in Flames 65
  6. Paying Deaths Toll 60
  7. Czardas 55
  8. Last Days In Paradise 55
  9. Needhams Point 60
  10. Defining Moment 60
  11. Hell's Gate 55
  12. Wasting Time 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
62

 

Recensione di FallenAngel » pubblicata il 17.11.2013. Articolo letto 1030 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.