Infall «Far» (2022)

Infall «Far» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
16.08.2023

 

Visualizzazioni:
298

 

Band:
Infall
[MetalWave] Invia una email a Infall [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Infall [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Infall

 

Titolo:
Far

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Santa :: Voice;
- Miky :: Guitar;
- Cisco :: Bass;
- Frollo :: Drums;

 

Genere:
Hardcore / Mathcore

 

Durata:
43' 16"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.11.2022

 

Etichetta:
Controcanti Produzioni
[MetalWave] Invia una email a Controcanti Produzioni [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Controcanti Produzioni
Mother Ship
[MetalWave] Invia una email a Mother Ship [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Mother Ship
Fresh Outbreak Records
[MetalWave] Invia una email a Fresh Outbreak Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Fresh Outbreak Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Anubi Press
[MetalWave] Invia una email a Anubi Press [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Anubi Press [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Anubi Press

 

Recensione

Da qualche tempo disponibile dopo cinque anni di assenza, è il nuovo disco degli Infall intitolato “Far”, disco particolarmente caro alla band tenuto del calibro delle collaborazioni presenti nel set della produzione dove hanno preso parte Kurt Ballou (High on Fire, Nails, Trap Them) e Alan Douches (All Out War, Cannibal Corpse, Mastodon). Al di là dell’eccelso fattore produzione, il contesto dei brani offerto dal quartetto risulta assai isterico nei contenuti oltre che inclassificabile come genere considerando che la rabbia profusa nel contesto tende ad orientarsi riuscendo così e ritrovare quel limite che si è prefissato e di cui ben si comprende il significato a distanza di diversi ascolti. Il mix realizzato dalla band con la propria attitudine tende a configurarsi in un insieme che può scaturire tra math core e grind così alternando momenti di pura follia con altrettanti elementi melodici ed atmosferici; l’ascolto delle dodici tracce deve ovviamente riproporsi più volte tenuto conto della particolarità e dell’indole degli Infall che rispetto al debutto sono davvero riusciti in un caotico quanto saggio e maturo risultato. I brani, come accennato, si contestualizzano seguendo uno schema che parrebbe quasi improvvisato quanto in realtà si fondano su dinamiche incredibili tutt’altro che semplici da realizzare; l’impronta melodica è invece fondamentale proprio per generare momenti quasi fuori luogo rispetto ad una logica che porta sempre ad un razionale obiettivo che, nel nostro caso, è in definitiva quello di similare questo “Far” ad una voragine senza fine

Track by Track
  1. Check Pulse 80
  2. Heritage 75
  3. Not Even A Scratch 80
  4. Trimphant March 80
  5. Spring Peace 80
  6. Love, Karina 80
  7. Good Morning, Lethargy 80
  8. Mistress Of Disorder 80
  9. Stamina 75
  10. Out Of The Blue 75
  11. Man Down 75
  12. Forever Mine 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 16.08.2023. Articolo letto 298 volte.

 

Articoli Correlati

News