The Aeon «The Baphomet Dream» (2022)

The Aeon «The Baphomet Dream» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
28.06.2023

 

Visualizzazioni:
314

 

Band:
The Aeon
[MetalWave] Invia una email a The Aeon [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Aeon

 

Titolo:
The Baphomet Dream

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
Aimo Huikka :: Mandolin, Jew's Harp
Anna-Kaisa Kettunen :: Lead Vocals
Antti Saarilampi :: Bass, 12-string guitar, Keyboards
Lauri Sallamo :: Percussion, Moroccan Gemshorn
Matias Tapaninen :: guitar
Mau Jarvinen :: Violin, Yaubahar, Glockenspiel
Guests:
Antti Napankangas :: Trombone
Fanny Riekki :: vocals
Joho Ljokkoi :: Vocals
Jesse Heikkinen :: Electric guitar
Samppa Aarinen :: Uilleann Pipes
Tejo Klemettila :: Cello
Toni Kandelin :: oration

 

Genere:
Psychedelic Occult Experience

 

Durata:
48' 26"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
30.09.2022

 

Etichetta:
Black Widow Records
[MetalWave] Invia una email a Black Widow Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Black Widow Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
[MetalWave] Invia una email a Mazzarella Press Office [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Mazzarella Press Office [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Mazzarella Press Office

 

Recensione

Il secondo disco dei Finlandesi The Aeon, nonostante i titoli dei brani e dell’album decisamente satanic-oriented, non è affatto un disco black metal, ma continua con questo folk acustico e un po’ oscuro con voce femminile, raramente che suona celtico o medievale, e che perlopiù suona come qualcosa di molto autarchico, arcano nella opener “Tears of Atum”, che è anche un brano che evolve in maniera spettacolare negli ultimi 2 minuti, mentre la seconda “Witches sabbath” si apre anch’essa molto bene nella parte centrale, senza contare l’effetto positivamente cinematografico della title track, dove nella seconda metà le voci si stratificano e c’è spazio perfino per un certo assolo di chitarra elettrica, unico momento in cui è presente in tutto l’album, e non mancano episodi più lineari tipo “The wood”, semplice e spoglia, ma affascinante, contrapposta alla bluesy “Dream within a dream”. Questi sono gli episodi più positivi di un album che a dire la verità per me ha anche qualche battuta a vuoto, come una solo discreta “Orobas” o gli ultimi due brani, non male, ma che secondo me non aggiungono molto a quanto già detto dall’album.
In conclusione, nonostante siamo lontani anni luce dal rock o dal metal, “The baphomet dream” è, nonostante qualche battuta a vuoto compositiva, un disco che comunque possiede un buon potenziale per quanto sa variare il mood con pochi mezzi, regalandoci qualche gemma. Se lo stile musicale acustico fa per voi, date un ascolto al secondo album dei The Aeon.

Track by Track
  1. Tears of Atum 75
  2. Witches sabbath 75
  3. The procession - Intermezzo S.V.
  4. The baphomet dream 75
  5. Ouroboros - Intermezzo S.V.
  6. Dream within a dream 70
  7. Orobas 65
  8. The wood 75
  9. Nyarlathotep 65
  10. Void of time 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 28.06.2023. Articolo letto 314 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.