DEADLY CARNAGE: il nuovo video di ''IFENE''

C'è una geometria sacra nei sussurri degli archi, nella creazione di musica, nello spazio tra le sfere, nel fare un viaggio attraverso il Vuoto, sopra i soli. Si iniziano ad inalare i ronzii quantici, vibrando l'energia caotica al punto da riempire il vuoto seguendo la prima informazione data: La nascita, la creazione. Dove nessun occhio può creare la Materia con la sua vista, il vero tessuto dell'universo crea i pilastri fondamentali dell'esistenza: l'Hyle, in luminose fornaci giganti. E il cosmo può essere chiamato così, seguendo una seconda legge: quella della procreazione. Quindi la luce trasmette i dati della vita. Luce, Lumis, Luce. Il cosmo è vivo, il cosmo respira. E siamo attraverso lo Streams of Shine. L'Occhio che crea la Materia a vista, Materia che piega il tempo alla volontà, quindi il Cosmo si duplica per essere consapevole del proprio potenziale. Segmenti, Ifenes, porzioni di spaziotempo ghiacciato. La vista di un gigantesco albero universale infinitamente nascosto, in cui ogni ramo è un impulso che divide le polverose tempeste del tempo. Da infinite possibilità, l'universo crea un multiverso, canalizzando in questa linea di spaziotempo. Questo è il percorso scelto. Il cosmo è vivo, il cosmo respira. E tutto va a ripetersi dove i gas diluiti si uniformano al vuoto, il tempo espira: Fine, Entropia. Il cosmo sta vivendo, poi segue il terzo e ultimo ordine dato: Distruggi, trascinando il suo fascino di vuoto assoluto. Ma siamo un singolo respiro del suo polmone quantico, sentiamo di nuovo una geometria, sussurri dentro le sfere. Stiamo viaggiando nel suo corpo per tenerlo in vita. L'universo ha bisogno di un essere senziente cosciente dall'essenza delle stelle. Il cosmo è vivo. Il cosmo sta respirando. E siamo attraverso Streams of Shine.

Per fans di: Post Black, Blackgaze, Post Rock, Post Metal, Atmospheric Black Metal, Alcest, Les Discrets, Agalloch, Amesoeurs, Deafheaven, Myrkur, Show me a Dinosaur, Ghost Bath

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