HADAL: tutto pronto per l'uscita del nuovo ''Painful Shadow''
Alla fine del 2009, il progetto Hadal nasce dalle ceneri dei So Cold band italiana di origini Triestine. Mentre la in precedenza si ispirava prettamente dal movimento gothic metal finlandese, il nuovo ensemble degli Hadal ha cercato di trovare una visione più personale in un panorama musicale più estremo. I membri principali degli Hadal voluto unire riff maggiormente atmosferici con riff Dark Metal per creare un groove lento con chitarre melodiche e allo stesso tempo potenti.
Ora, dopo le eccellenti risposte del pubblico, gli Hadal sono pronti con il loro primo full-length "Painful Shadow". Questo album si ispira alle vere origini della band. Ogni dettaglio è un omaggio agli anni '90, a partire dal processo di composizione sino alla produzione del suono. Stiamo parlando di sonorità riconducibili ai leggendari Paradise Lost, Tiamat, Moonspell, Amorphis, ecc. Gli Hadal estraggono le loro melodie tristi dai loro sentimenti oscuri, attraverso una procedura visionaria catartica per affrontare tutte le tragedie umane. Alcune tracce provengono dalla fase del primo periodo, mentre le altre, le tracce più recenti, sono più di natura sperimentale. Tuttavia, c'è un flusso unico di coscienza che guiderà l'ascoltatore attraverso l'oscura esperienza del dolore.
Di segutito Tracklist e Line up:
Track Listing:
01. Intro | 02. Painful Shadow | 03. The Shape Of Lies | 04. Dying Fall | 05. Slow Violence | 06. Illusion | 07. Vox Arcana | 08. Nocturnal | 09. Land Of Grief | 10. Black Flowers | 11. White Shade (bonus track)
All the tracks have been mixed and mastered at Track Terminal Studio by Francesco “Bardy” Bardaro, who has already proven to be a real sonic institution on the northeast Italian landscape (Damned Pilots, Tytus, Concrete Jelly).
Hadal are:
Alberto – Vocals | Max – Guitar | Franco – Guitar | Daniele – Drums | Teo – Bass
Ora, dopo le eccellenti risposte del pubblico, gli Hadal sono pronti con il loro primo full-length "Painful Shadow". Questo album si ispira alle vere origini della band. Ogni dettaglio è un omaggio agli anni '90, a partire dal processo di composizione sino alla produzione del suono. Stiamo parlando di sonorità riconducibili ai leggendari Paradise Lost, Tiamat, Moonspell, Amorphis, ecc. Gli Hadal estraggono le loro melodie tristi dai loro sentimenti oscuri, attraverso una procedura visionaria catartica per affrontare tutte le tragedie umane. Alcune tracce provengono dalla fase del primo periodo, mentre le altre, le tracce più recenti, sono più di natura sperimentale. Tuttavia, c'è un flusso unico di coscienza che guiderà l'ascoltatore attraverso l'oscura esperienza del dolore.
Di segutito Tracklist e Line up:
Track Listing:
01. Intro | 02. Painful Shadow | 03. The Shape Of Lies | 04. Dying Fall | 05. Slow Violence | 06. Illusion | 07. Vox Arcana | 08. Nocturnal | 09. Land Of Grief | 10. Black Flowers | 11. White Shade (bonus track)
All the tracks have been mixed and mastered at Track Terminal Studio by Francesco “Bardy” Bardaro, who has already proven to be a real sonic institution on the northeast Italian landscape (Damned Pilots, Tytus, Concrete Jelly).
Hadal are:
Alberto – Vocals | Max – Guitar | Franco – Guitar | Daniele – Drums | Teo – Bass
Inserita da: Wolverine il 25.03.2017 - Letture: 1410
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