Intervista: Sycronomica

Poco conosciuti ai più, i blackster teutonici sycronomica hanno raggiunto con 'Sycronomica' l'importante traguardo del terzo album, mostrando una sorprendente perizia tecnica e stilistica, nonchè un'attitudine avanguardistica che tributa gli insegnamenti degli immensi Arcturus, Borknagar, Dhg... Mentre il corriere è occupato a consegnare qualche copia dell'album al vostro negozio di fiducia, il frontman Olli si è fatto una bella chiacchierata con Metal Wave... togliendosi qualche sassolino dall'anfibio nei confronti dei "puristi" del metallo nero.

Salve ragazzi. Presentatevi ai lettori di Metalwave.

Olli :: Salve, siamo i Sycronomica da Monaco, Germania. I Sycronomica sono per un sound epico e atmosferico, ma anche per un black metal progressivo e tecnicamente ricercato, con strutture melodiche, riff complessi e con linee vocali sia classiche che estreme. Ci siamo formati nel 1996 e abbiamo appena pubblicato il terzo album, “Sycroscope”.

Ho ascoltato e recensito il vostro ultimo lavoro. L’ho trovato ben concepito, piuttosto avanguardistico pure. Quali sono le vostre impressioni?

Olli :: Siamo d’accordo con l’avanguardistico, ma principalmente “Sycroscope” ha un’anima melodica secondo noi. Come detto prima, ci sono molti elementi epici e atmosferici.

Per quanto riguarda le impressioni di stampa e pubblico?

Olli :: Lo scorso 24 Ottobre c’è stato il party di presentazione, a Monaco. Sia il pubblico che la stampa erano eccitati. La maggior parte delle recensioni sono state positive, alcune addirittura entusiaste. Ovviamente ci sono critici che rifiutano il black metal con le tastiere e quindi non ci apprezzano. In ogni caso siamo molto orgogliosi del nostro lavoro e questo è ciò che conta!

Ho trovato diverse influenze sul vostro lavoro, dagli ultimi Dimmu Borgir agli Emperor, Arcturus, Borknagar etc. Cosa potete dirci al riguardo?

Olli :: Tutte queste band hanno un ruolo decisivo nel nostro background musicale. Potresti aggiungerne altre insieme a compositori come Beethoven, ma noi non proviamo a copiare lo stile di una band. Ciò che è importante per la nostra influenza sono le tematiche: la nostra musica deve anche riflettere un argomento. Su “Sycroscope” ci occupiamo di fenomeni ottici. Molti brani sono focalizzati su questo tema.

Come saprete, il black metal è un qualcosa di difficile approccio, sia nella musica che nelle tematiche. Qual è la vostra visione su questo genere e le sue implicazioni filosofiche?

Olli :: Secondo me la filosofia base del black metal è il culto di te stesso. Non permettere alla società o a qualcun altro di opprimere la tua individualità. Creare la propria vita secondo il tuo disegno. Con i Sycronomica proviamo a seguire questa strada e creare una nostra visione del black metal che vada oltre i tipici confini del genere. Spesso non capisco perché nella scena black esistano così tante menti chiuse che tentano di definire le regole su come il black metal debba essere. Questo contraddice apertamente la logica dell’autodeterminazione individuale. Al di là di questo concetto chiave si può trovare un largo specchio di ideali nei testi black metal. Nei Sycronomica prevalentemente seguiamo un oscuro romanticismo e spesso ci rifacciamo al tema della vita che si avvicina alla fine.

Sinceramente, non ho mai sentito della Silverwolfe prima. Cosa ci potete dire delle loro produzioni? Vi ci trovate bene?

Olli :: Silverwolf Productions è un label della Germania meridionale, nei pressi di Monaco. Finora la collaborazione con loro è stata positiva e ci auguriamo di continuare così. La politica del label è quella di scritturare band sull’intero spettro dei sottogeneri metal, finchè si comportino professionalmente e creino musica buona e ambiziosa...quindi sì, noi ci troviamo bene con questa label.

Qual è la vostra opinione sulla scena metal mondiale?

Olli :: Difficile da dire, perchè ovviamente non siamo in contatto coi metallari di ogni parte del mondo. Il target dei Sycronomica è essenzialmente la Germania e i confini prossimi. D’altra parte, attraverso la nostra attiva presenza su Myspace, a volte entriamo in contatto con metallari dai più remoti angoli del globo. Una volta sono entrato in contatto con delle persone dall’Iran e ci siamo scambiati mail diverse volte. È stato davvero interessante, dal momento che ci hanno detto come il black metal esista in Iran e come funziona la scena da quelle parti. In occasioni come queste mi sento davvero parte di un gran movimento.

State pianificando o avete già pianificato un tour (magari con qualche data in Italia)?

Olli :: Dobbiamo suonare negli ultimi sette concerti del Tripple-Headliner-Tour con Endstille, God Dethroned e Hollenthon. Sfortunatamente non abbiamo ancora concerti previsti in Italia. In ogni caso speriamo che qualcuno ci ingaggi ancora, dal momento che tutti i concerti che abbiamo fatto lì sono stati davvero grandi. Al momento sono in corso trattative con diversi festival estivi per il 2010. Il Boarstream Open Air nella Germania del Sud è già confermato.

Cosa ne pensate della scena metal italiana? Ci sono band che vi piacciono?

Olli :: Certamente conosciamo e apprezziamo i nostri amici Graveworm, coi quali abbiamo diviso il palco diverse volte. Quando abbiamo fatto un tour con i Die Apokalyptischen Reiter nel 2006 c’era pure una band italiana di nome Natron. Non mi piace la loro musica, ma umanamente sono eccezionali. Personalmente apprezzo i Lacuna Coil e trovo divertenti le serate degli Elvenking. Perciò suppongo abbiate una scena vivace, o sbaglio? (see…vivace, ndr)

Musica e Internet: nemici giurati o possibili partner?

Olli :: Possibli partner: grazie alla rete – prendi Myspace – abbiamo la possibilità di raggiungere più persone e questo è ciò che conta di più per noi. Ovviamente la pirateria è un fatto negativo e spiacevole che dobbiamo fronteggiare: il nostro cd “Sycroscope” poteva essere scaricato su circa venti siti prima che fosse pubblicato. Ma ogni band ha di questi problemi. La buona musica troverà appoggio sulla gente onesta che comprerà i dischi o li scaricherà legalmente, cosa davvero economica che permette alle band di andare avanti.

Ok, non c’è altro. Volete lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Olli :: Grazie mille per l’intervista! Visitate il nostro Myspace, http://www.myspace.com/sycronomica o il nostro sito ufficiale http://www.sycronomica.de. E comprate il nostro album “Sycroscope”. Saluti e a presto!