Intervista Flash: Confligo

Confligo è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Yhades :: L'avventura dei Confligo inizia ufficialmente nel 1998 quando il sottoscritto, con la collaborazione di Tifernum, da vita a una band originariamente chiamata Melmoth e dedita essenzialmente a un epic metal piuttosto canonico. Solo in seguito a successivi avvicendamenti nella line-up ed il cambio del nome nel definitivo Confligo, la band acquisisce la sua dimensione attuale. La nostra è una lenta e continua evoluzione stilistica che ad ogni nuovo prezzo composto, si arricchisce di nuove variabili.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Yhades :: Nei nostri brani è possibile riconoscere molteplici generi. Nostra prerogativa infatti, è quella di non limitarci a seguire delle direttive o vincoli stilistici stabiliti a priori, ma di immeggerci nella composizione lasciando libero sfogo alle nostre sensazioni. Ascoltiamo quasi tutti i generi di metal e questo ci permette di attingere dal nostro bagaglio musicale a piene mani, fondendo nei nostri pezzi diversi generi. Non ti nascondo però che le nostre preferenze vanno soprattutto a generi come il Gothic e il black metal, forse i più facilmente identificabili nelle nostre opere.
Per quanto riguarda le band che ci hanno maggiormente influenzato, dei nomi su tutti: Therion, Dimmu Borgir, Within Temptation..

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Yhades :: The Edge of Pain è un lavoro complesso e spirituale. Nella realizzazione di questa opera, abbiamo deciso di affrontare tematiche universali che caratterizzano inevitabilmente l'animo e l'esistenza del genere umano, abbandonando gli aspetti prettamente epici che avevano caratterizzato la nostra prima produzione Heathen Pride. Amore, Dolore, Morte e altre sfaccettature della vita, sono state affrontate separatamente nei singoli brani con l'intento di suscitare nell'ascoltatore le stesse emozioni che ci hanno portato alla realizzazione degli stessi.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Yhades :: Non so dirti se i nostri pezzi abbiano o meno da dire qualcosa in più rispetto ad altri. Questo non spetta a noi dirlo. Come già detto, noi non facciamo altro che riversare in musica quello che le nostre anime trasudano. Sicuramente il nostro è un genere non facilmente identificabile all'interno del panorama underground. Questo potrebbe distinguerci in un certo senso dalla massa.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Yhades :: Penso che in giro ci siano numerosi gruppi (noi compresi?!) con le carte in regola per farsi conoscere ad un certo livello. Sicuramente non a tutti capiterà l'occasione per emergere, ma questo fa parte del gioco. Tutto sta nel non mollare e nel cercare di produrre buoni lavori, aspettando che la fortuna bussi alla porta!

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Yhades :: Beh!, tra le cose che ricordo con più piacere, ci sono le sedute di registrazione in studio e la nostra prima esibizione live. Ma quello che ricordo con commozione è il momento in cui siamo venuti fisicamente in possesso del nostro secondo lavoro. Avere tra le mani il cd incellophanato e prodotto ad un certo livello professionale, è stata la ricompensa di tutti i sacrifici affrontati. Per quanto riguarda le cose che vorrei cancellare, beh! i sacrifici affrontati!

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Yhades :: Penso che soprattutto a livello underground sia fondamentale. Sono numerosissimi i siti come il vostro che permettono a tanti gruppi di essere recensiti e valutati. L'avere poi un proprio sito internet dilata ulteriormente la possibilità di essere presenti e di essere conosciuti in ogni parte del globo. Se poi ti riferisci al lato piratesco della rete, quello è un altro discorso.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Yhades :: Decisamente troppi per le mie tasche e decisamente troppi per le mie orecchie! Scherzi a parte, ne acquistiamo un bel po'!

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Yhades :: Bella domanda! Sinceramente non so cosa rispondere. Principalmente suoniamo per pura passione e quindi non abbiamo eclatanti ambizioni. Tutto quello che verrà sarà ben accetto!

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Yhades :: Innazitutto vorrei ringraziarti per lo spazio che ci hai concesso e per l'attenzione dimostrataci. Poi vorrei ringraziare tutti quelli che ci hanno appoggiato durante questo periodo. Concludo dicendo che siamo di nuovo in cantiere per la realizzazione del nostro terzo lavoro che, come i precedenti, sarà caratterizzato dal processo evolutivo a cui i Confligo sono ormai abituati. Grazie Ancora!

Intervista di Painkiller Articolo letto 327 volte.

 


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