Toxic Trace «Torment» [2012]

Toxic Trace «Torment» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Mad Curtis »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Toxic Trace

Titolo:
Torment

Nazione:
Serbia

Formazione:
Djubre (batteria)
Dushman (voce, Chitarra)
Max (basso)

Genere:

Durata:
34' 52"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Il talento non manca e sulla tecnica non c’è da discutere. I serbi Toxic Trace probabilmente in futuro saranno una realtà dello Speed Trash Metal europeo, quello devastante dei Kreator per intenderci, per via delle loro indiscusse qualità. Il muro di suono che propongono colpisce dal primo brano. In particolare il rullante come filo conduttore della loro rabbia alternato a soli velocissimi, nevrotici che fortunatamente intervallano il continuo martellare della ritmica. Le brutali linee vocali esaltano le doti del cantante chitarrista Dushman, anche se decisamente monotone e prive di quel dinamismo che a volte potrebbe dare un’anima ai brani forse troppo monotematici; effettivamente solo dopo una ventina di ascolti si riesce ad identificare il senso delle singole tracce. Ma c’è da dire che la loro è una scelta stilistica che sottolinea appunto quanto i Kreator li abbiano influenzati.
Analizzando i singoli bisogna fare un plauso ai tre per la costanza che mettono nel suonare i 35 minuti di Torment e ringraziarli per aver lasciato quei 2 secondi di pausa tra una traccia e l’altra che credo siano vitali per l’intero ascolto del disco. Ritmiche e assoli impeccabili riempiono il groove incessante, gonfio trasmettendo all’ascoltatore il carisma che il gruppo balcano ha nel dna. Il batterista è un metronomo, perfetto e con continuità ti accompagna dall’inizio alla fine. C’è chi nasce batterista e chi ci diventa, e limpidamente si percepisce che ha il ritmo nel sangue. Meno esaltante la presenza del basso che a tratti si percepisce, ma probabilmente non mi sarei mai accorto della sua assenza se non ci fosse stato. Ma non si può fargliene una colpa, d’altronde di fronte agli altri due componenti in quanto a presenza e tecnica non si può che passare in secondo piano.
Nel complesso quello dei Toxic Trace è un buon lavoro se siete amanti del trash devastante che non vi lascia mai il tempo per respirare...