Girlschool «Hit And Run Revisited» [2011]

Girlschool «Hit And Run Revisited» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Barbaro »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Girlschool

Titolo:
Hit And Run Revisited

Nazione:
Regno Unito

Formazione:
Enid Williams - Bass, Vocals
Denise Dufort - Drums
Kim Mcauliffe - Vocals, Guitars
Jackie Chambers - Guitars

Genere:

Durata:
45' 15"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Non sono sempre favorevole alla moda del momento che vuole che sia ripulito e ritruccato ogni bel disco del passato per riproporre alle nuove leve, che hanno indubbiamente un orecchio diverso, la musica del passato. Alcune volte queste operazioni sanno proprio di presa in giro; saltano fuori o quando i gruppi in questione hanno dei periodi di estrema magra creativa o quando le cartucce per completare i best of sono finite. Il risultato e' che queste cose comportano reazioni che a volte sono opposte. Oltre infatti alle critiche comprensibili di certe "politiche aziendali" si creano le fazioni dei nostalgici e dei modernisti e da questo punto di vista io credo di trovarmi nel mezzo. Parlando solo di musica, e non di tutto ciò' che gli gira attorno, ritengo giusto ogni tanto ripulire le tracce audio ed esaltare quei suoni che un tempo erano limitati dalla tecnologia. Basta vedere il risultato della riedizione di certi film, soprattutto ora che si punta tanto sulla qualità' del Blue Ray e se siete ancora dubbiosi confrontate una vecchia VHS con l'ultima uscita di Star Wars e ditemi se, eccezion fatta per le discutibili aggiunte postume di Lucas, non ho ragione.
Tornando a parlare di musica e specialmente delle Girlschool, a mio parere Hit and Run e' calibrato; ha una produzione nuova ma ancora con la giusta aggressività originale e anche la copertina mi soddisfa la ritengo addirittura migliore nelle idee e nella realizzazione rispetto alla sua gemella più' vecchia.
Il tutto, tra le altre cose, e' arricchito dalla presenza di Doro come special guest di un brano; come a dire, botte piena e moglie ubriaca per quanto riguarda il metal femminile d'annata, qualcuno mi segnalerà' la mancanza delle Vixen per fare En plein ma questa e' davvero un'altra storia… e personalmente posso dire di potermi accontentare.
D'altro canto ho sempre avuto un affetto particolare per le Girlschool soprattutto per la genuinità' della loro musica e per la spontaneità' della loro attitudine sul palco e ho accolto con calore il loro ritorno sulle scene in un certo senso aiutato, va detto, dalle parole di incoraggiamento che Lemmy ha avuto su "La sottile linea bianca".
Nonostante l'evento dalla recente dipartita di Kelly Johnson, personaggio compianto, a ragione, da tutta la musica, le Girlschool hanno avuto il coraggio di rimettersi in gioco e sbattere di muso contro i tempi moderni, facendo quello che sanno fare meglio: suonare.
Personalmente riuscii a vederle l'ultima volta a Wacken, nel 2008, e come si dice in termini tecnici, diedero la merda a molti dei gruppi che suonarono dopo di loro.
Ora, tutto quanto detto finora potrebbe solo sembrare un esegesi della musica e della storia del gruppo britannico e qualcuno potrebbe notare anche una stucchevole nostalgia nelle mie parole, forse e' vero, la mia e' solo nostalgia ma grazie a Dio, ogni tanto, viene premiata con uscite per le quali vale la pena spendere soldi.