Lords Of Acid «Little Mighty Rabbit» [2011]
Lords Of Acid
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Titolo:
Little Mighty Rabbit
Nazione:
Belgio/usa
Formazione:
Maurice Engelen (aka Praga Khan) :: Vocals, Synthesizers And Programming
Mea Fisher (aka Dj Mea) :: Vocals, Synthesizers And Programming
Andre Karkos (aka Virus) :: Guitars
Murv Douglas :: Bass
Kirk Salvador :: Drums
Genere:
Durata:
1h 9' 10"
Formato:
EP
2011
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
I Signori dell’Acido belga-americani, capitanati da Praga Khan, sono tornati. Ciò che offrono, dopo quasi 10 anni dalla loro ultima release, è l’EP dello squallido super coniglietto. L’antifona è sempre quella naturalmente, elettronica a sfondo acido-sessuale su pista da ballo sfattonante...
Ma i LOA ci prendono lo stesso: difficile non farsi rapire dalla voce ammaliante di DJ Mea, provocante ed espressiva mistress ricoperta di pelle, che gorgheggia simulando orgasmi spesso e volentieri.
Condimento lussurioso a parte, il genere non mi dispiace e quindi ascolto volentieri, passando anche sul fatto che in realtà si tratta di una raccolta di remix, semplicemente. “Little mighty rabbit” è il pezzo originale ripreso in tutte le sue possibili declinazioni dai vari intervenuti: Tweaker, Radical G, DJ Micro e altri DJs dell’ambiente belga e americano, più o meno sotterranei. Più o meno sotto acido.
Che dire? Ovvio che ognuno di loro farà risaltare le sonorità che gli sono più congeniali. Non aspettatevi industrial, né EBM, c’è solo un' elettronica più o meno spinta, più o meno acida, più o meno house, più o meno techno.
Noto però il fatto che dello stesso pezzo si riescano a tirare fuori conclusioni sempre differenti e affatto ripetitive. Mi sorprende persino realizzare che ho ascoltato “Little mighty rabbit” per ben 10 volte e quasi senza accorgermene. Forse perché, saggiamente, “Drowning In Ecstasy” e “Sole Sucker” fanno da intermezzi nella tracklist, ampliando un pò l'offerta iniziale. Lo stile è sempre il solito, techno-erotico e acid house, con loops e distorsioni che si rincorrono al ritmo vitale scandito da sequencer e sintetizzatori.
Beh, l’esperienza c’è (i LOA sono attivi dal lontano 1988 e ciò prova le virtù benefiche di un' attività sessuale regolare) e il fatto che mia sorella in questo momento stia canticchiando distrattamente “Little Mighty Rabbit” senza avere la benché minima idea di cosa si tratti, significa solo una cosa: che la cosa ha funzionato.
Track by Track
- Little Mighty Rabbit 75
- Little Mighty Rabbit (Smell-O Kitty remix) 70
- Little Mighty Rabbit (Bass To Mouth remix) 75
- Little Mighty Rabbit (Tweaker remix) 75
- Drowning in Ecstasy 80
- Little Mighty Rabbit (Christopher Lawrence remix) 70
- Little Mighty Rabbit (DJ Micro remix) 75
- Little MIghty Rabbit (Radical G remix) 75
- Sole Sucker 75
- Little MIghty Rabbit (Krack Bunny remix) 75
- Little MIghty Rabbit (Suburban Secrets remix) 70
- Little MIghty Rabbit (Dirty Dub Dildo remix) 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
74Recensione di MORO MOU pubblicata il --. Articolo letto 1404 volte.
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