The Fucking Wrath «Valley Of The Serpent's Soul» [2011]
The Fucking Wrath
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Titolo:
Valley Of The Serpent's Soul
Nazione:
U.s.a.
Formazione:
Craig Kasams :: vocals, guitars
Brent Woodward :: guitars
Nick Minasain :: bass
John Crerar :: drums
Genere:
Durata:
39' 5"
Formato:
CD
2011
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Solitamente storco un po' il muso quando sento parlare di stoner rock, forse perchè ne ho davvero sentite di cotte e di crude e di conseguenza inizio a stufarmi abbastanza sin dal primo minuto e mezzo ma non in questo caso.
“The Fucking Wrath” è un moniker che potrebbe inizialmente far sorgere seri dubbi sull'operato di una giovane band, visti i trascorsi di altrettanti gruppi ricchi di entusiasmo ma dalla poca e patetica sostanza. In questa occasione, invece, abbiamo tra le mani un'ottima band stoner-thrash metal alle prese col secondo album su lunga distanza, e che disco ragazzi, quasi si mangia per bellezza il primo fortunato capitolo della loro discografia, “Season Of Evil” (il quale, lo ricordiamo, fu registrato nel weekend a cavallo del 06/06/06, tanto per restare in temi evangelici).
Il gruppo è in perfetta forma e propone qualcosa di non meglio identificato in cui potremmo trovare comunicazioni stilistiche tra i primi e più “punk style” Metallica, i Discharge, i Kyuss più accessibili, impossibile non menzionare la “sporcizia” dei The Melvins e i Queens Of The Stone Age di “Song For The Deaf”.
Ogni traccia di “Valley Of The Serpent's Soul” (copertina eccezionale per altro!) è un pugno in faccia e sa essere pesante, soffocante e allo stesso tempo veloce e dinamica anche senza cambi di tempo. E' un disco in cui non è vero che tutto può succedere ma che ha la capacità di fomentare l'ascoltatore e di indurlo a ricominciare l'ascolto da capo. Potrei benissimo menzionarlo tra gli album “da macchina” dell'ultimo mese.
Il suono fresco nonostante la voce che alle lunghe può risultate tediosa, è di certo una grande qualità di “Valley...” e richiama anche il fantasma musicale di Tony Iommi e quindi delle atmosfere doomy sempre a braccetto con del vecchio thrash e dell'hardcore punk settantiano.
“Valley...” ha la capacità di accontentare diverse orecchie. Come seconda prova i “The Fucking Wrath” hanno fatto un altro centro.
Track by Track
- The Question 75
- Rebellious Axe 75
- Swan Song Of a Mad Man 75
- Altar of Lies 75
- Blank Slate 70
- The Neurodyssey (I. Valley of the Serpent's Soul II. Caverns of Fire III. Endless Black Flags) 80
- Grandelusion 75
- Goddess of Pain 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
75Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 748 volte.
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