Recensione

Serpent Ascending è uno di quei progetti che recentemente stanno recuperando le sonorità più tetre e fangose del tradizionale death metal scandinavo attivo a cavallo degli anni 90 e 80; in questo caso si tratta di una one man band, armata di drum machine.
Stiamo ovviamente parlando di un album particolarmente canonico, ma registrato in maniera appropriata, nonostante i suoni della batteria elettronica potessero esser migliori, e nel complesso riesce a risultare saltuariamente accattivante, rendendo l'ascolto abbastanza fluido.
Merito per altro di arrangiamenti piuttosto basilari, che sono un po' la carta vincente e il punto più debole dell'intero lavoro.
I momenti migliori sono quelli destinati ai tempi più lenti e cadenzati, puntellati da orrorifici assoli minimali, come la traccia di apertura “The Mournful Pilgrimage (part 1)”, che funge un po' da introduzione e sforna parti di chitarra in uno stile accostabile al doom inglese dei '90; così anche per “The Entwinement” dalla durata maggiore e interpretata da un growl marcio dichiaratamente old school, che infesta tutto il disco.
Purtroppo dopo una manciata di brani le soluzioni tendono a ripetersi sensibilmente, la pochezza di mezzi si rende palese e la noia incomincia a masticare il cervello, sebbene l'album duri poco più di mezz'ora. Oltretutto resta un po' di amaro in bocca a sapere che produzioni così poco significative vengono addirittura prodotte e distribuite sotto un'etichetta, forse piccola, ma comunque reale e anche di culto, mentre molte band più interessanti brancolano nel buio più totale. Insomma, chi comprerà questo cd? Io non lo farei e ho anche detto tutto.

News

• Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.

Recensioni

• Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.

Interviste

• Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.

Live Reports

• Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.

Concerti

• Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.