The Dead Lay Waiting «Almost Heaven» [2011]
The Dead Lay Waiting
![[MetalWave] Invia una email a The Dead Lay Waiting](icone/email_ico3.png)
![[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di The Dead Lay Waiting](icone/home_ico3.png)
![[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Dead Lay Waiting](icone/fb_ico3.png)
![[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di The Dead Lay Waiting](icone/ms_ico3.png)
Titolo:
Almost Heaven
Nazione:
Inghilterra
Formazione:
Luke Lucas - vocals
Ben Connett - guitars
Sam Sara - bass
Tom Shrimpton - drums
Genere:
Durata:
59' 7"
Formato:
CD
2011
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Quest'oggi lo passeremo all'ascolto dei The Dead Lay Waiting, una band inglese di giovani ragazzi che, come i Bring Me The Horizon, si sentono, forse, più americani che anglosassoni, dato il genere nel quale si son gettati: il deathcore. "Almost Heaven" è il loro secondo album sotto la Rising Records...ma veniamo alla musica. I primi momenti del cd sono affidati a due brevi tracce che potremmo definire degli intro, per poi partire con una serie di brani nel più puro stile deathcore, dove riff veloci affilati e complessi si susseguono a breakdown potenti e a melodie e fraseggi di chitarra, il tutto accompagnato da voci in screaming e growl (spesse volte sovra incise) che danno l'impressione di un esercito di demoni furiosi, ma non manca qualche intrusione pulita a caricare i ritornelli con ulteriori melodie (come in "Decaying King", "Open Your Fucking Eyes" o "Voices"), ottimo il livello tecnico dei musicisti, specialmente del batterista che riesce a districarsi tra i frequenti cambi dei riff di chitarra alternando veloci blast a tempi lenti e portati, il tutto condito da sfuriate di doppio pedale. In pratica si tratta di un cd che rispetta sino in fondo tutti i canoni classici del deathcore (come gli All Shall Perish, i The Agonist e i The Black Dahlia Murder), nulla di più, nulla di meno, rimanendo un po' impantanati nell'enorme massa di band senza avere la giusta “spinta” per venir fuori e farsi notare, non che i ragazzi non siano bravi nel suonare o propongano un deathcore scadente, anzi, tutto il cd è a un buon livello, ma non riesce a differenziarsi più di tanto dalla massa, rimanendo un po' anonimo, un'altra piccola cosa è che alcuni brani risultano un po' lunghi, ma nonostante l'uniformità che dimostrano al genere vi sono delle chicche degne di nota, come i brani "Decaying King" (con le sue cupe melodie, i potenti breakdown e l'evocativo ritornello molto caricato di melodie) o "Interlude" (con bei riff graffianti e un bel reparto vocale e un ritornello molto commerciale, molto catchy) o come la più diretta "Pray To Me" (molto melodica e anch'essa con un ritornello molto catchy, intrisa di piacevoli assoli, ma, forse, un po' troppo lunghetta), ma riescono a dimostrare anche qualche influenza prog come nello stacco di "Always Ask Why" o nella seconda parte della bonus track. Alla fine è un buon cd, non originale ma buono, che sicuramente piacerà agli amanti del genere.
Track by Track
- Wake Up 65
- This Day Will Be Your Last 65
- Take Me Away 65
- Decaying King 75
- Burnt To Ashes 65
- Open Your Fuking Eyes 60
- Always Ask Why 65
- Voices 65
- The Days I'm Gone 65
- Interlude 75
- Choke On Your Words 65
- Pray To Me 70
- Look At Us Now 60
- Almost Heaven 65
- Bonus Track 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 60
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
67Recensione di Shylock pubblicata il --. Articolo letto 1281 volte.
Articoli Correlati
News
- Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.