X Opus «The Epiphany» [2011]
X Opus
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Titolo:
The Epiphany
Nazione:
Usa
Formazione:
Brian Dixon - lead, backing vocals
David Crocker - lead, backing vocals
James Williams - guitars, bass, keys, backing vocals
Jesse Gallegos - bass
Matthew Bowers - keys
Corbett Tucker - drums
Genere:
Durata:
57' 36"
Formato:
CD
2011
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Quello che abbiamo tra le mani è un discreto debutto che proviene dalla mente del poli-strumentista James Williams, ma soprattutto da due lunghi anni di duro lavoro in composizione i quali hanno certamente restituito grandi e soddisfacenti frutti nell'ambiente metal statunitense. “The Epiphany” non è un disco tutto sommato di difficile ascolto, poiché i nostri, pur avendo intrapreso una strada già battuta da molti, non se ne sono curati più di tanto ed hanno costruito qualcosa di buono basandosi sull'impatto dell'heavy, del power e del progressive metal come siamo abituati a conoscerlo da anni ed unendolo con raffinate soluzioni sinfoniche a là Malmsteen per intenderci. In molti punti ricordano molto i Dream Theater meno tecnici, ad esempio in “Terrified”, “In The Heavens” e “I Will Fly”, anche perchè la voce acuta, aggraziata e poweriana del singer si rifà molto alle tecniche di James LaBrie, specie sugli andamenti di range più elevati, ma resta comunque sia una proposta gradevolissima da gustarsi.
I molteplici soli di chitarra, pomposi e classicheggianti, sono posizionati sempre in primo piano e indiscutibilmente protagoniste si mostrano tutte le note che la chitarra suona in ogni brano; quest'ultima appare di solito presuntuosa rispetto agli altri strumenti e in certi momenti si mangia letteralmente batteria e basso - pecca del disco - e vengono chiamati in causa diversi soli di synth (come da tradizione progressive rock) i quali intervallano ciò che le chitarre hanno da dire e fungono da importanti sottolineature. Importante e rilevante è il mezzo del pianoforte, molto presente e di buona esecuzione. Il picco è stato raggiunto dalla lunga e intensa “Forsaken (Requiem Of The Forsaken)”, classicheggiante quanto basta, ricca di pathos e da una scelta di note molto buona.
Se i nostri si scrollassero di dosso la mole di pattern provenienti dal materiale musicale dei Dream Theater sono sicuro che le cose decollerebbero come non mai. Le basi ci sono e la professionalità anche, ora resta da vedere cosa si inventeranno gli X Opus per la prossima puntata.
Track by Track
- Terrified 70
- On Top Of The World 65
- Pharaohs Of Lies 70
- I'll Find The Truth 65
- In The Heavens 65
- The Epiphany (Opus Benedictus Interlude) 70
- I Will Fly 65
- Forsaken (Requiem Of The Forsaken) 75
- Angels Of War 60
- Never Forgotten 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 60
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
67Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 825 volte.
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