Butcher «Welcome To The Night» [2010]

Butcher «Welcome To The Night» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Butcher

Titolo:
Welcome To The Night

Nazione:
Usa

Formazione:
Lil Tang :: Lead Vocals, Keyboards, Percussion Effects
Stoneage :: Bass, Vocals
Joel Myers :: Lead Guitar, Vocals
Gary Sheehan :: Drums

Genere:

Durata:
57' 13"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Butcher sono una di quelle band che ti arriva con un bel disco e poi sparisce discograficamente per tanti problemi personali legati alla più totale sfortuna poi un bel giorno, tanti anni dopo, ricompare con disco ancora meglio del precedente e ti fa apprezzare ciò che ha bollito in pentola per tanti anni.
Tra brani ripescati lustri addietro e demo riarrangiate ecco che Welcome To The Night giunge da un lontano passato ma in termini puramente discografici fa parte della nuova decade degli anni 2000.
Il bello del disco è che rappresenta un mero patchwork tra una finta trasmissione radiofonica (con tanto di jingles e brevi annunci) e le canzoni vere e proprie. Un lavoro davvero ben confezionato e soprattutto originale, nonostante anche i Queens Of The Stone Age ci pensarono prima sul capolavoro Song For The Deaf.
Per tutti coloro che amano il metal delle radici, quello targato primi anni 80, quello che richiama immediatamente una motocicletta o un’automobile scassata che a malapena si regge, quello dei fiumi di birra e del caldo torrido della Route 66, sì, proprio voi, questo disco vi piacerà.
E’ il classico cd da infilare senza indugio nel lettore della vostra auto prima di un viaggio e sentirlo a ripetizione.
Valido sempre, scontato mai. Un modo di cantare che alterna linee melodiche maschili sporchissime e becere con altrettanto sporche e vissute toni femminili. Su Welcome To The Night non è tanto la tecnica che conta (anche perché ce n’è davvero poca) ma è proprio tutta quella passione verso il rock, verso l’Heavy Metal che non si azzarda a morire finchè almeno qualcuno ci crede.
Sì, fondamentalmente Welcome To The Night è uno dei pochi e veri dischi metal che io abbia ascoltato quest’anno. Non lontano dall’essere un capolavoro ma vicino dall’essere un disco storico per il futuro, se adeguatamente contestualizzato.