Recensione

Debut album per gli svedesi Caliber 666, band nata nel 2005 e con all'attivo un demo rilasciato nel 2007. Il genere proposto dalla band prodotta dalla Ibex Moon Records, è un granitico Death Metal che, nonostante in alcuni punti non manchi, lascia ben poco spazio alla melodia.

Già infatti dall'opener "To the Killing Fields" si nota come l'influenza maggiore i nostri la traggano dalla vecchia scuola svedese (Entombed, Dismember, Desultory..). Entombed e Dismember che sono tra l'altro presenti fisicamente in questo ottimo "Blood Fueled Chaos": sono difatti presenti come ospiti Matti Karki dei Dismember alla voce in "Let the Blood Flow" e L.G. Petrov degli Entombed, sempre alla voce, in "The Worthless". E se due leggende di questo calibro han partecipato al disco dei Caliber 666, potrete facilmente inuire quale sia il calibro (...) di questa band.

Un disco, questo, che ci offre una band che sapientemente da un tocco 'moderno' al vecchio Death svedese, aiutati questi ragazzi da una produzione coi controco****ni, dove niente, assolutamente niente è fuori posto. Fra i pezzi, da menzionare senza minima traccia di dubbio sono, oltre i già citati con gli ospiti di riguardo, anche la possente "Black Smoke" e la doppietta finale composta da "Genocide" e "Morphing".

"Blood Fueled Chaos" è senza dubbio da promuovere. Un piacevole ascolto per chi è avvezzo alle sonorità dei giganti del Death svedese, una scoperta da fare per chi, povero lui, non s'è mai accostato a questo genere. Più in generale, disco caldamente consigliato a chi piace il Death Metal fatto con tutti i crismi.

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