Der Drakos «Blood To Blood» [2008]
Der Drakos
![[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Der Drakos](icone/home_ico3.png)
![[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Der Drakos](icone/fb_ico3.png)
Titolo:
Blood To Blood
Nazione:
Germania
Formazione:
Steve J. Drakos, Father :: Music + Vocals + Lyrics
Alex Drakos, Son :: Music + Vocals + Lyrics
Guest Vocals :: Susi Medvsa
Genere:
Durata:
1h 14' 6"
Formato:
CD
2008
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Pacchiani e dannatamente sessuali i nostri beniamini Drakos -padre e figlio a quanto sembra- irrompono dalla Germania proponendo un disco apparemente Techno Industrial degno delle più mediocri discoteche Dark a mio avviso.
Non è possibile tralasciare l'aspetto troppo minimale che riguarda l'intera sfera ritmica, naturalmente composta con Drum Machine, Cubase, Reason e quant'altro. Minimale sì, ma qui si sfiora la banalità spesso e violentieri.
Un artwork fondato sul sesso in cui compare la solita spogliarellista nuda con le sue cose al loro posto, per carità, ma veramente di cattivo gusto e troppo volgare, nonostante il genere sia determinato anche da questo estremo aspetto “artistico”.
La trasgressione la accetto volentieri e spesso mi trovo tra le fila dei difensori della stessa, ma solo se costituita da prove filosofiche radicate nella ribellione e sempre inerenti a discorsi filoestetici; in “Blood To Blood” invece compare troppo sesso e troppi stereotipi, anche musicali che lasciano il disco nell'ombra e il dimenticatoio sembra essere la zona più adatta nel tempo.
Giusto “I Will Have Your Eyes” si salva per un minimo di creatività, ma tutto il resto lo giudico appena sufficiente a volte e mediocre nella maggior parte dei casi.
Personalmente ascolto di buon grado anche la musica elettronica più estrema, quale Hardcore Gabber ed EBM, TBM oltre che Harsh anni 90 ma qui a stringere non restano che molteplici dubbi su cosa effettivamente avevano in testa padre e figlio nel 2008 (il disco è di due anni or sono).
Francamente mi domando cosa possa trovarci la gente in una sonorità ripetitiva al massimo e con BPM non inferiori ai 180/185.
Persino le atmosfere oscure e meccaniche proprie del genere ne risentono divenendo loro stesse stereotipi del genere. Tutto purtroppo perde valore quando la banalità sopraggiunge.
Per ora bocciati. Speriamo in futuro le cose cambino per i Der Drakos.
Track by Track
- Burn Forever 50
- Young Obsessions 55
- Stronger Than Remorse 55
- European Hard Line 60
- Welcome To Hell 45
- La Vipera 55
- She-Wolves Are Rising 55
- Far Beyond Damnation 65
- The Devil's Guard 60
- I Will Have Your Eyes 70
- Deep In Violence 55
- Power Of Imagination 65
- No One Is Like Me 50
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 40
- Originalità: 50
- Tecnica: 55
Giudizio Finale
56Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 1062 volte.
Articoli Correlati
News
- Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
- Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.