Am Tuat «Inmotion» [2009]
Am Tuat
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Titolo:
Inmotion
Nazione:
Olanda
Formazione:
Bauke Valstar - Guitars, screams & grunts
Arno Rensink - Bass
Sander Bosscher – Drums
Genere:
Durata:
1h 1' 5"
Formato:
CD
2009
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Ed anche i massicci Am Tuat, dopo due interessanti demo, sono riusciti a sfornare un primo full lenght, dal titolo “Inmotion”. Oggi ci occuperemo proprio di questa fatica che preannunciandovi un po’ in anticipo: parte bene ma si conclude lasciando un po’ l’ amaro in bocca. Ma analizziamo il disco nel particolare. “Inmotion” è un platter che unisce sonorità Doom, Death e Groove, presenta dieci tracce composte con tecnica ed ingegno; dalla prima traccia fino “Fading Images” il disco è roccioso e potente, da questa quinta traccia in poi però, escludendo la mastodontica “A Cry: The Sound of A tragedy” (della durata di poco più di diciassette minuti), “Inmotion” perde colpi perché sembra che viene a mancare quella vena oscura e quella morbosa pesantezza del basso che tanto aveva dato un irresistibile fascino alle prime song. Facendo bene i conti, alla fine le canzoni che fanno storcere il naso sono: “Ahead Of Sadness”, che è una traccia strumentale, eseguita sicuramente bene solo che non vedo un posto adatto ad essa in un disco cosi forte e baritonale; ed infine le ultime tre: “Perilous Seas”, “Destinies Grace” e “Into Remembrance”, queste tracce in sé per sé sono ben costruite, però come dicevo prima l’elemento Doom che tanto è piaciuto e ha dominato all’ inizio dell’ album, sembra che venisse a mancare. Nella scheda del gruppo, c’è scritto che “Inmotion” piacerà ad ascoltatori di Opeth e Agallogh, io dico che anche i sostenitori di band come Orange Goblin e Novembre apprezzeranno questa fatica. Nulla più da dire su “Inmotion”, per gli Am Tuat questa è una buonissima partenza, con questo disco il gruppo ha lanciato il suo grido di battaglia, di questo passo e solo con qualche accorgimento in più, il loro prossimo disco sarà come una preziosa perla nera.
Track by Track
- Oath Of The Sacrificed 75
- Desiderio Fides 80
- Distant Shores 75
- Lost 80
- Fading Images 80
- Ahead Of Sadness 65
- A Cry: The Sound Of A Tragedy 80
- Perilous Seas 60
- Destinies Grace 60
- Into Rememberance 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 50
- Originalità: 75
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
72Recensione di Night Wolf pubblicata il --. Articolo letto 975 volte.
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