Immortal Remains «Everlasting Night» [2009]

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Autore:
Hel »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Immortal Remains

Titolo:
Everlasting Night

Nazione:
Germania

Formazione:
Guido Dürr: voce, chitarra
Andreas Hohwieler: voce
Hubert Dürr: batteria
Thomas Hemberger: basso
Benjamin Kessel: tastiere

Genere:

Durata:
43' 39"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Dopo vari promo, prodotti tra il 2002 e il 2006, i tedeschi Immortal Remains arrivano nel 2009 con il loro primo full, questo “Everlasting Night”.
La band, autodefinitasi “dramatic black metal”, annovera tra i propri gruppi di riferimento Dimmu Borgir, Cradle of Filth e Dissection, e si sente: tastiere a tappeto come nella migliore tradizione symphonic, screams lancinanti ad opera del vocalist Andreas Hohwieler, riff e midtempos in puro stile swedish fanno da padroni in tutte le tracce del disco, i cui punti più alti si possono individuare nella title track “Everlasting Night”, nella tiratissima “Goatpath”, che insieme alla successiva “Insomnia” si classifica come la più swedish di tutto l’album (che oltre ai Dissection, potrebbe riportare alla mente i Naglfar).
Per concludere, quello che gli Immortal Remains propongono non è certamente nulla di originale, in quanto la strada da essi percorsa è già stata battuta da innumerevoli bands: rimane comunque un esempio dignitoso di black sinfonico, che penso non deluderà i più appassionati del genere.