Steel Horse «Raise Your Fist» [2008]
Steel Horse
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Titolo:
Raise Your Fist
Nazione:
Spagna
Formazione:
Jorge Cortes – Vocals
Willy Gascon – Guitars
Ricardo Lazaro – Drums
Javier Endara – Bass
Genere:
Durata:
19' 16"
Formato:
2008
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Un gruppo di nome Steel Horse secondo voi, che genere può fare? Esatto! Heavy! Che suono potrà mai avere? Il classico suono graffiante tipico di Maiden e Judas Priest! Ecco, ora questo EP che mi è giunto fra le mani non è neanche male, è ben suonato, dietro c’è passione, la produzione è buona, e il riffing del chitarrista eccellente, ma, come potete anche voi stessi prevedere, l’originalità non è di casa Steel Horse. Le quattro tracce componenti questo disco sono un concentrato di luoghi comuni che persistono da 30 anni a questa parte. 30 anni. Io capisco l’ortodossia, capisco che si è affezionati a certe sonorità, capisco che certe canzoni ci abbiano influenzato pesantemente, ma questo lavoro è destinato ai sempre meno numerosi puritani dell’heavy metal delle origini senza compromessi e senza sperimentazioni. Intendiamoci comunque, le canzoni riescono a farsi apprezzare, in special modo la opener “Sons of Fire” e nella conclusiva “Wild Power”, per via di un riffing azzeccato che ci propone dei motivetti veramente gradevoli, e anche le liriche, dal canto loro sono interessanti. Il cantante tuttavia, pur essendo in perfetta linea stilistica col genere, alle volte non mi convince pienamente, e pare sforzare eccessivamente quando raggiunge i classici picchi alti richiesti dall’heavy. Per concludere, ripeto, la musica proposta funzionerebbe anche, è che questo tipo di motivetti gradevoli e di liriche imperversano nelle nostre orecchie da un tempo che comincia ad essere troppo lungo, e prima o poi la gente comincia a stancarsene.
Track by Track
- Sons of Fire 73
- Raise Your Fist 65
- Winds of Time 65
- Wild Power 77
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 55
- Originalità: 40
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
66Recensione di Madhatter pubblicata il --. Articolo letto 881 volte.
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