Toxic Bonkers «Progress» [2007]
Toxic Bonkers
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Titolo:
Progress
Nazione:
Polonia
Formazione:
Marcin "Klimer" Klimaszewski :: Batteria
Rafa³ "Mumin" Przybylak :: Chitarra
Bartek "Sme/Vompiez" Wojtysiak :: Chitarra
Kuba "qboot" Ziomkowski :: Voce
Szymon "Veedmo" W³odkowski :: Basso
Wojtek "Grela" Grelewski :: Samples/Voce
Genere:
Durata:
35' 11"
Formato:
2007
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Davvero non so da dove iniziare per descrivere questo disco. Vi starete dicendo, “wow, è un disco così bello che descriverne tutte le sue qualità è cosi difficile che non si sa da dove cominciare”, e invece no, è l’esatto contrario. Non so da dove cominciare perché non so chi potrebbe apprezzare un disco del genere, perché definire canzoni quelle contenute in questo “Progress” mi sembra arduo e soprattutto perché non capisco per quale motivo una band del genere dovrebbe avere qualcuno che li ascolta. Questo è un gruppo rozzo, ignorante, senza idee, noioso. Vi sfido. Provate ad ascoltare questo album e ditemi se vi sarà possibile evitare di fare qualcos’altro, se non vi verrà voglia di vedervi un film o di andare a farvi una passeggiata. Io, che questo disco lo devo recensire, mi ci sono concentrato, ci ho provato, ma alla fine non ce la faccio proprio a digerirgli questi Toxic Bonkers. Il motivo è molto semplice. La band polacca prende tutti gli elementi peggiori del metal (del death, thrash o metalcore che dir si voglia) e li mette insieme, alla rinfusa, non aiutati né da una produzione decente, né da una tecnica individuale superlativa. Detto questo, che possiamo pretendere? Nulla che non ci costringa dopo a dirigerci velocemente verso il bagno più vicino. Che poi il punto è anche un altro. Come ho detto in precedenza, questa band è ignorante, ignorantissima. Il punto è che quando un emsemble è ignorante ma fa le cose da ignoranti, senza uscire dal suo seminato, i risultati si vedono, si vedono eccome! Prendiamo gli Entombed, o i Carnage, o i Dismember o al limite i Benediction, fanno death, sono grezzi, sanno suonare a livello sufficiente, ma restando nel loro campo fanno il loro, lo fanno alla grande! I Toxic Bonkers invece, pur non avendone le capacità, e pur essendo arrivati giusto una quindicina di anni in ritardo rispetto alle succitate bands, registrano pistole che sparano, mettono un mid tempo qua, un blast beat di la e poi, quando non sanno più che inventarsi, attaccano i piedi del batterista alla doppia cassa, e il gioco, purtroppo è fatto. C’è da dire però che, almeno in due casi, i Nostri capiscono che se spingono al massimo sull’accelleratore e riconoscono il loro status di band “poco acculturata” possono evitare di fare dormire l’ascoltatore, e fortunatamente riesco a tenere gli occhi aperti, anche se due pezzi come “Manifesto” e “Face The Fact”, sicuramente non salvano questa release, a livello compositivo ben al di sotto di molti demo che ci arrivano.
Track by Track
- Emptiness 50
- Evolution 42
- Denial 48
- Manifesto 65
- Hole In The Head 40
- Face The Fact 70
- Progress 43
- Anti - Violent 46
- Geophobia 50
- I Will Resist 40
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 50
- Qualità Artwork: 45
- Originalità: 40
- Tecnica: 50
Giudizio Finale
49Recensione di Aqualunaedreams pubblicata il --. Articolo letto 938 volte.
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