Northern Lines «I Think We're Fine» (2024)

Northern Lines ĢI Think We're Fineģ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
21.05.2025

 

Visualizzazioni:
57

 

Band:
Northern Lines
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Titolo:
I Think We're Fine

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Stefano Silvestri :: basso;
- Cristiano Schirò :: batteria;
- Alberto Lo Bascio :: chitarra;

 

Genere:
Instrumental Progressive Rock

 

Durata:
42' 20"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
05.07.2024

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il terzo disco in casa dei romani Northern Lines è “I Think We’re Fine”, disco strumentale di dieci tracce che vede al suo interno un insieme di generi che spaziano dal prog rock al metal passando anche per contesti più fusion. Il trio offre una linea compositiva di pregio che rappresenta con questa nuova uscita la propria maturità stilistica data anche la raffinatezza del sound in grado di abbracciare tematiche più atmosferiche sviluppate dall’intreccio melodico tra synth e chitarra come ben si percepisce dalla strepitosa “Bear It” un contesto prog che diventa allo stesso momento fusione e ambient; l’ascolto prosegue poi con “Neither The First, Not The Last”, brano sviluppato su linee melodiche in crescendo dando luogo ad una intesa perfetta del trio; ma ancora “68”, brano che si pone in evidenza per quei indimenticabili passaggi disposti in un mix jazz-rock. E’ poi la volta di “That’s My Son” aperta dalle note di un organo ripercorse da contesti melodici e ambient di pregio tipica di una vera e propria ballad; “Brother Nick”, è forse il brano più cattivello date le proprie attitudini heavy capaci di evidenziare al meglio le simmetrie compositive generate dalla band; “Site Of The Ritual”, vede invece la compartecipazione dei vocali per merito della cantante Ambra Mollicone che ci conducono al penultimo, forse tra le migliori tracce del platter “Consequences Of Bad Behaviour” ricco di inimmaginabili iniziative pronta a sbarcare sino al conclusivo “Wind’s Howling”, le cui tastiere danno spazio ad un lavoro enorme dagli esiti unici; In conclusione, questa prova presenta una band matura e ricca di iniziative tale da offrirci un risultato travolgente ma parimenti rilassante e ammirevole.

Track by Track
  1. Under A Purple Sky 80
  2. Bear It 85
  3. Neither The First, Nor The Last 80
  4. '68 80
  5. That's My Son 75
  6. Brother Nick 80
  7. I Think We're Fine 75
  8. Site Of The Ritual 75
  9. Consequences Of Bad Behaviour 85
  10. Wind's Howling 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 21.05.2025. Articolo letto 57 volte.

 

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