Melma «Il Morso Dei Morti Viventi» (2023)

Melma ĞIl Morso Dei Morti Viventiğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
01.05.2024

 

Visualizzazioni:
88

 

Band:
Melma
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Melma

 

Titolo:
Il Morso Dei Morti Viventi

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Pesten :: Basso, testi;
- Under :: Chitarra, voce, batteria;

 

Genere:
Primitive Death / Thrashcore

 

Durata:
28' 10"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
06.06.2023

 

Etichetta:
M.A. Production
[MetalWave] Invia una email a M.A. Production [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di M.A. Production [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di M.A. Production

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Sonorità abbastanza primitive racchiudono il progetto Melma realizzato dal duo di Pesten e Under, entrambi dietro le fila dei Tundra ed autori delle otto tracce de “Il Morso Dei Morti Viventi”, un disco thrashcore, death dai contenuti molto elementari. Il duo si fa portatore di brani cantati in lingua madre e disposti tutti in un mid tempo fregiato da distorti di base grezzi, privi di gain, ma in definitiva dall’effetto melodico derivante dal fatto che entrambi i protagonisti, a loro modo di fare, vogliono rendere omaggio ai Maiden. Non mancano infatti nell’ambito del genere richiami all’heavy soprattutto nei riff e negli intermezzi dei brani; la rauca voce si propone in maniera piuttosto cruenta rilasciando il giusto effetto imponente ed evocando le gesta di uno zombie Armageddon nucleare ma per il resto, salvo qualche iniziativa apprezzabile, il lavoro appare assai generico e quasi privo di personalità. A primo impatto, tenuto conto anche dell’artcover del disco e soprattutto dal titolo, sembra trovarsi di fronte ad un qualcosa che rievoca i film horror di un tempo in sostanza nella modalità di band come Fulci, Scolopendra e via discorrendo ma in realtà, l’effetto è diametralmente opposto essendo la band incentrata sulle stesse ritmiche senza offrire margini di suspance o di qualche avvincente iniziativa. Tirando le somme, stante la staticità dei brani e la poca fantasia, il disco è al limite della sufficienza.

Track by Track
  1. Il Sole Gemello 60
  2. Autostrada per il nulla 55
  3. Il verme verde 55
  4. Il morso dei morti viventi 55
  5. La marcia putrefatta 60
  6. Il mitra 60
  7. Tabula rasa 60
  8. Pioggia acida 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 55
Giudizio Finale
57

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 01.05.2024. Articolo letto 88 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.