«Justice For All. La verità sui Metallica» di Joel Mclver
Justice For All. La verità sui Metallica
Autore:
Joel Mclver
Prefazione:
Pagine:
498
Lingua:
Italiano
Casa Editrice:
Arcana
Codice ISBN:
9788862311700
Recensore:
Queen Crimson»
Visualizzazioni:
4251
Recensione
Un ventennio intensissimo per il gruppo di cui ogni neofita o veterano del culto metal ha sentito parlare: sui Metallica è stato scritto, detto, ipotizzato, declamato, inventato di tutto, ed è proprio la quantità di informazioni e la loro conseguente caoticità, con tutte le contraddizioni che ne derivano, ad aver contribuito a rendere quello in questione un gruppo dalle mille facce, dalle mille verità.
La realizzazione di questo libro non è partita da un'antologia, da una scelta più o meno parziale di fonti per arrivare ad un punto di vista delineato ed assoluto, incriminante o divinizzante, ma da una raccolta minuziosissima e un altrettanto accorto assemblaggio di un puzzle alquanto vasto. Il tomo parte dalle origini, non solo della band, ma della scena internazionale stessa, dove vari generi vengono a fondersi e a creare, dalla loro congiuntura, forme sperimentali di un sound nuovo che verrà poi a definirsi attraverso i vari stadi della sua evoluzione: facendo largo uso di testimonianze dirette ed indirette, queste pagine saranno la vostra finestra che da sul metal, accompagnandovi all'interno di tutto il background lontano dai riflettori e poco considerato. E ovviamente c'è la parte dedicata ai soli Metallica.
Lodevole l'obbiettività con cui l'autore spazia attraverso le varie fasi del fenomeno cui è dedicato questo libro: non troverete (per una volta tanto) sforbiciate strategiche ad avallare una netta presa di posizione, ma solo oggettiva narrazione, in rigoroso ordine cronologico per facilitare l'immersione e il transfert totale del lettore, stimolato non tanto a crearsi un proprio punto di vista, quanto a considerare tutti i punti di vista ed ogni aspetto, in primis quello umano, della storia dei Metallica. E a predisporci lo status di tabula rasa, totalmente pronta a staccarsi dai propri preconcetti per lasciarsi illuminare mano a mano attraverso le pagine, è la prefazione di Thomas Fischer il quale, a parte qualche banalità intrisa di pathos, ci invita da subito a cancellare quanto già crediamo di sapere e partire da zero.
Senza mitizzare né condannare.
Recensione di Queen Crimson inserita il 22.02.2005 - Articolo letto 4251 volte.