Agony Face «IV Time Totems» (2020)

Agony Face «Iv Time Totems» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
25.08.2020

 

Visualizzazioni:
1726

 

Band:
Agony Face
[MetalWave] Invia una email a Agony Face [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Agony Face [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Agony Face [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Agony Face [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Agony Face

 

Titolo:
IV Time Totems

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Davide :: Vocals;
- Riccardo :: Guitar;
- Alessandro :: Guitar;
- Mirko :: Bass;
- Alesandro :: Drum;

 

Genere:
Surrealistic Death Metal

 

Durata:
19' 50"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
13.07.2020

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Cerberus Booking
[MetalWave] Invia una email a Cerberus Booking [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Cerberus Booking [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Cerberus Booking

 

Recensione

Proprio convincente questo “IV Time Totems”, Ep dei milanesi Agony Face autori, dopo l’ottimo terzo album uscito nel 2018, di queste quattro tracce di buon death metal prettamente influenzato da contesti prog. La band non smette nel corso dell’ascolto di sorprendere, non abbassa mai i toni della propria forza tra ritmiche complesse al punto di dare l’impressione, seppur lontana, di ascoltare un po’ Death e Cynic, a cagione dell’ immancabile fantasia delle linee compositive. I quattro brani forti dell’ormai annoverato, caratteristico stile della band esternato per la maggiore da correnti progressive, non desta sorprese ma meraviglia, forte di convulsive e accattivanti ritmiche tra l’altro anche puntualmente protese da una buona impronta melodica. Già dall’ascolto dell’opener “XXVII Future – Remote” la convinzione prende sin da subito il sopravvento offrendo compattezza, tecnica e dinamica richiamando l’attenzione anche Beyond Creation; “XXVII Future – Voiding” potente riff che scatena un’apoteosi tra ritmiche e eccelsi lavori in assetto fretless per il basso; l’ottimo, rabbioso growl non lascia tregua neanche con la successiva “VIII Past-Voiding” un brano biblico per la componente strutturale, potente rabbiosa piena di tecnica, al pari anche dell’ultima traccia “XXVIII Future-Concrete” in cui la vera essenza emerge incessantemente tra passaggi melodico acustici alternandosi alla forza innata che caratterizza la buona portata di questa band. Un Ep di spessore notevole che ci fa ricordare che questa band c’è e non smette di farsi apprezzare.

Track by Track
  1. XXVII Future – Remote 80
  2. XXVII Future – Voiding 80
  3. VIII Past-Voiding 80
  4. XXVIII Future-Concrete 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
81

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 25.08.2020. Articolo letto 1726 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.